L’uomo, 40 anni, si era fermato a fare rifornimento nell’area di servizio Arno Est, all’altezza di Renacci: a notare che non era nelle condizioni di guidare è stato il benzinaio, che ha chiamato la Polizia Stradale. Fermato quando era già a Scandicci, è emerso che aveva già la patente ritirata per guida in stato di ebrezza
La Polizia Stradale di Firenze ha denunciato, ieri, un uomo di 40 anni che stava guidando ubriaco un furgone in autostrada. È accaduto nel pomeriggio, quando il Centro Operativo della Polizia Stradale di Firenze è stato contattato dal benzinaio dell’Area di Servizio Arno Est, situato nel comune di San Giovanni, all'altezza di via Urbinese. Dopo aver rifornito un Renault Kangoo, il benzinaio si è accorto che il conducente non era lucido, parlava a fatica, si reggeva a stento in piedi quando è sceso dal mezzo.
Appena il furgone è partito il benzinaio ha chiamato la Stradale, segnalando targa e modello dell'auto: le pattuglie sono partite immediatamente e una di queste, della Sottosezione di Firenze Nord, ha avvistato il Kangoo vicino all’uscita di Scandicci e, con non poche difficoltà, lo ha costretto a fermasi poco più avanti.
L’autista, che appariva in evidente stato di ebrezza, si è rifiutato di sottoporsi all’etilometro. I poliziotti hanno poi scoperto che all’uomo, nativo di Cesena e residente vicino Rimini, la Prefettura di Pesaro aveva revocato la patente nove mesi fa, poiché più volte era stato sorpreso sbronzo al volante. La Polstrada lo ha denunciato per guida in stato di ebbrezza e con patente revocata, sanzionandolo per oltre seimila euro e con cinque punti in meno. Sequestrato il furgone, la cui assicurazione tra l'altro era scaduta.
