Riproposto anche quest’anno il progetto “Il bello dello sport”, finanziato dal comune per le scuole primarie. E la novità è “Campioni dentro”, studiato per le classi prime. Così lo sport entra fra i banchi di scuola
Si chiama "Il bello dello sport" e da anni, dal 2008, permette a centinaia di bambini delle scuole primarie di Montevarchi di svolgere attività sportiva di vario tipo a scuola. Un progetto fortemente voluto dal comune di Montevarchi, che lo ha promosso e finanziato, permettendo così alla pratica sportiva di ritornare protagonista fra i banchi di scuola.
L'impegno è stato confermato anche per quest'anno, grazie ad un confronto tra Amministrazione comunale, istruttori sportivi e operatori dell’Associazione Valdarnese di Solidarietà. Proprio questa associazione è poi chiamata a gestire per tutto l’anno scolastico un progetto che inizia a novembre e termina ad aprile e coinvolge centinaia di giovani delle scuole elementari: sono circa cinquecento, e frequentano le classi 4° e 5° delle primarie di tutti i comprensivi.
In prima linea ci sono psicologi, allenatori delle società sportive e insegnanti di educazione fisica. Lo sport diventa così un mezzo per sviluppare caratteristiche positive, come la capacità di affrontare e superare difficoltà, la consapevolezza delle proprie possibilità, l’autonomia, la motivazione, il successo, la capacità di collaborare con gli altri. E in base alle esigenze emerse, oggi il progetto è stato strutturato per sviluppare esercizi di attività motoria corredati da giochi relazionali educativi.
Nel corso dell'ultimo anno è emerso che sono molti i bambini che non praticano nessuno sport, e che trascorrono i pomeriggi seduti davanti ad un computer o alla tv. Per questo è ancora più importante stimolare i bambini all’esercizio fisico, e farli appassionare di sport e movimento: una sfida che il comune e le scuole hanno raccolto. E hanno deciso di non fermarsi solo alle tre classi più 'grandi' della scuola elementare, ma di scendere fino ai più piccoli.
L’ultima evoluzione del Bello dello Sport, nata quest’anno, è infatti il progetto “Campioni dentro” che coinvolge le 3 prime delle elementari degli istituti comprensivi. L'obiettivo è di promuovere lo sport fin dalla più tenera età. Si partre dalla valutazione delle caratteristiche cognitive dei bambini di questa età, 6/7 anni, con un maggiore confronto e coordinamento delle attività tra psicologi e istruttori. Si tratta infatti di una fascia di età dove l’aspetto relazionale è prevalente e l’aspetto motorio va inserito in una cornice di apprendimento specifica per l’età. In una fase successiva, invece, a fianco degli psicologi saranno inseriti istruttori di varie discipline sportive a rotazione. Uno degli obiettivi del progetto, infatti, è quello di dare la possibilità al bambino di scegliere, attraverso la conoscenza, lo sport da praticare che più lo appassiona.