14, Novembre, 2024

Tutta la comunità scolastica a fianco del dirigente Lucia Bacci: “Esempio di forza e dedizione che lo Stato non merita”

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Unica valdarnese rimasta fuori dalla ricorrezione del’ormai famoso concorso per dirigenti scolastici, la professoressa Lucia Bacci riceve il sostegno unanime di studenti e famiglie, Consiglio di Istituto, Rsu, Co.Ge.Ma. e dell’amministrazione comunale di Montevarchi. In un lungo documento, tutto quello che ha fatto da quanto è arrivata al Comprensivo Magiotti

"Noi non ci stiamo, e gridiamo forte la nostra rabbia per la palese ingiustizia perpretata nei confronti della professoressa Lucia Bacci. Si è presentata nel 2012 come una di noi, potremo fare poco per risolvere la questione, ma vogliamo essere tutti quanti testimoni del grande valore della sua attività di dirigente scolastico". 

È una lunga lettera di sostegno, riconoscimento del grande lavoro svolto, e ringraziamento, quella che firmano oggi, tutti insieme, la Comunità scolastica del ComprensivoMagiotti di Montevarchi, il Consiglio di Istituto, la Rsu, il Co.Ge.Ma., e il Comune di Montevarchi per conto del Sindaco Francesco Maria Grasso e dell’Assessore all’Istruzione Giovanni Rossi. 

La professoressa Lucia Bacci, entrata in servizio a settembre 2012 come Dirigente scolastico del Comprensivio Magiotti, oggi è rimasta fuori (unica in Valdarno, dove erano 3 i presidi in ballo) dalla ricorrezione dell'esame scritto famoso concorso per Dirigenti scolastici di tutta la Toscana, parzialmente annullato dal Consiglio di Stato per meri errori burocratici. Come lei, altri 19 presidi di tutta la Toscana, che da 2 anni e mezzo stanno dirigendo gli istituti a cui sono stati assegnati e ora si ritrovano senza una certezza. 

Alla professoressa Bacci l'intera comunità scolastica si è mostrata fortemente vicina e legata nelle varie iniziative promosse nel corso del suo incarico. E ora quella comunità le ricorda tutte, in un lungo documento (qui si può leggere per intero) a sostegno della preside. "Il 1 settembre 2012 la Professoressa Lucia Bacci ha preso in mano il timone dell’Istituto mettendo a disposizione di tutta la ‪‎comunità‬ scolastica, con impegno e dedizione, la sua indiscutibile preparazione in tema pedagogico-didattico, nonché grande volontà nella gestione complessiva dell’apparato burocratico".

"Di mattina si è dedicata soprattutto a verificare i bisogni dei plessi curando particolarmente i rapporti con ‪‎alunni‬ e ‪‎docenti‬, si è presa a cuore situazioni particolari di disagio e conflittualità interagendo con le‪ famiglie‬, ha sostituito in classe personalmente docenti assenti per meglio comprendere le dinamiche interne alle classi e consigliare agli insegnanti strategie di intervento. Non si è tirata indietro neppure nell’offrire una mano ai collaboratori scolastici per asciugare e ripristinare più in fretta possibile i locali dop allagamenti dovuti a piogge eccezionali. Sempre in prima fila, anche di sabato e domenica, quando con l’autorizzazione dell’Ufficio tecnico del Comune e l’essenziale opera di un gruppo di genitori, è stato deciso di ritinteggiare alcuni interni degli edifici scolastici". 

"Di pomeriggio si è dedicata alla progettazione, alla programmazione e allo studio, con una passione, una tenacia e un’abnegazione totalizzanti, riuscendo a trasmettere con l’esempio a tutto l’ambiente rinnovato amore per la scuola nella più ampia accezione del termine. Tutto questo impegno ha prodotto risultati tangibili come la realizzazione del progetto “Pegaso”, che ha consentito a una trentina di bambini la frequenza della scuola dell’infanzia e si è concluso con l’istituzione di una nuova scuola dell’infanzia statale al Giglio. Altro progetto di qualità è Itaca, riconosciuto da una commissione ministeriale e finanziato con 18mila euro: nato in particolare per contrastare il disagio giovanile, prevenire la dispersione scolastica, includere e valorizzare gli alunni stranieri".

Il documento ricorda poi gli altri progetto 'firmati' dalla Dirigente Bacci con la collaborazione di docenti, famiglie, amministrazione comunale: Sigma, per recuperare il valore formativo dell’insegnamento della matematica; un progetto per la didattica multimediale; e ancora, un progetto per la formazione dei docenti immessi in ruolo nell’anno scolastico in corso. "E ancora, tutti i rapporti di fattiva collaborazione con il Comune di Montevarchi, con altre agenzie de territorio, con l’Università di Firenze, e con il il COmitato GEnitori MAgiotti Montevarchi".

"Per non parlare poi dell’autovalutazione di Istituto. La Dirigente Bacci è riuscita ad introdurre il tema della autovalutazione della scuola, argomento spinoso per molti motivi, con la collaborazione di tutti, semplicemente spiegando, preparando il personale tutto ad apprezzare, senza paura, la cultura dei risultati. La professoressa Bacci non ha mai giudicato un docente, ha sempre sostenuto tutti. Ancora prima che la valutazione diventasse legge, all’Istituto Magiotti, la pratichiamo da ormai tre anni e abbiamo imparato a fare il piano di miglioramento dei nostri punti critici". 

Ma l'epilogo di quella vicenda ormai diventata giudiziaria lascia l'amaro in bocca. "Dopo tutto ciò, una combinazione deleteria di intrecci burocratici, un fax non spedito, stacca la spina e spegne gli entusiasmi, sentenziando, dopo oltre due anni e mezzo di servizio encomiabile, che la professoressa Bacci non è idonea per svolgere la professione di Dirigente Scolastico. L’abbiamo vista provata, esausta, profondamente addolorata, ma sempre puntuale: il giorno dopo che ha saputo dell’incredibile verdetto, era in aula a formare i docenti sulla valutazione delle competenze. Occhi gonfi ma toni fermi e preparazione come sempre puntuale. Non ha detto a nessuno di quello che era accaduto, noi lo sapevamo e in silenzio abbiamo ascoltato la sua lezione. Un esempio di forza e dedizione per uno Stato che non la merita! Ma tutti noi sì". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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