Turismo in crescita in Toscana, l’assessore regionale: “Bene la strategia di marketing”. Valdarno fra i territori più dinamici

La Regione Toscana punta sulla promozione del territorio con iniziative dedicate anche a quei territori tradizionalmente meno vocati al turismo. Il Valdarno intanto risente positivamente del trend di crescita: nel 2015 segni positivi, con oltre 100mila presenze e soggiorni medi di 3 o 4 giorni

La Toscana si conferma anche in questa estate 2016 come una delle mete preferite dai turisti. Numeri in crescita, grazie soprattutto al ritorno di tanti italiani, e alla conferma degli stranieri. L'assessore al turismo Stefano Ciuoffo, alla vigilia di ferragosto, ringrazia gli operatori e attribuisce una parte del merito al cambio di strategia promozionale e al lavoro condotto per rivitalizzare il settore.

"Il merito per il rilancio turistico della Toscana va attribuito anche alla nuova strategia di promozione che la Regione ha deciso di adottare in questi anni, ad un lavoro di valorizzazione dei territori che parte da lontano e non lascia niente all'improvvisazione. Il turismo è una risorsa prioritaria per la Toscana e abbiamo dimostrato che con semplici accorgimenti è possibile rimanere vincenti. Ci sono ancora potenzialità da sfruttare e per far questo abbiamo rimodellato il nostro braccio operativo, Toscana Promozione Turistica".

"Non concentreremo l'attenzione solo sul turismo balneare e sulle città d'arte – ha concluso l'assessore Ciuoffo – ma faremo sforzi importanti anche su altri segmenti in forte ascesa e sulla rivitalizzazione del turismo delle aree meno note". 

Anche il Valdarno, fra le aree forse meno connotate dal punto di vista turistico, sta raccogliendo numeri positivi sul fronte del turismo. Lo dimostrano, ad esempio, i dati resi noti dalla Camera di Commercio di Arezzo, focalizzati in questo caso soltanto sul Valdarno aretino. Con oltre 100mila arrivi, il 2015 è stato l'anno di una risalita netta: i turisti si fermano in media fra i 3 e i 4 giorni (infatti i pernottamenti, o presenze, sono poco meno di 400mila, anche questi in crescita seppur con percentuali minori). Crescono, infine, anche le strutture ricettive presenti: nel 2015 erano 265, il 2,7 % in più rispetto all'anno precedente.