Intervenuto personale del Commissariato di polizia di Montevarchi
La polizia del Commissariato di Montevarchi ha fatto luce su una serie di truffe messe a segno ai danni di aziende del Valdarno ma non solo. I raggiri scoperti avevano fruttato 100mila euro. Denunciate due persone: un 45enne e un 35enne, entrambi fiorentini.
Le indagini scattano dopo la denuncia del responsabile di una nota azienda agricola del Valdarno aretino: all'interno della struttura vi erano stati una serie di furti e sfruttando il nome e il timbro dell'azienda ignoti avevano acquistato, materiale ferroso da un’altra azienda di Livorno senza corrispondere l’importo dovuto, oltre 40.000 euro. I poliziotti di Montevarchi scoprono che il materiale è stato acquistato e depositato nei pressi dal casello autostradale A1 Valdarno e che il committente, un quarantacinquenne originario di Firenze, è un ex collaboratore dell' azienda agricola da poco licenziato ed anche l’unica persona ad avere accesso ai locali della struttura valdarnese. Altre aziende risultano truffate dalla stessa persona.
La polizia scopre il modus operandi della truffa, sempre uguale: l’uomo, ostentando una solidità economica tale da non far dubitare della propria solvibilità, contattava le ditte per l’acquisto dei materiali (utilizzando diversi numeri di cellulari ed apparecchi telefonici), dava un piccolo acconto in contanti promettendo di saldare il conto attraverso bonifici bancari riconducibili a conti correnti che poi però risultavano sistematicamente inesistenti. Poi spariva.
I materiali ordinati venivano fatti consegnare in posti diversi: in alcuni casi in uno spiazzo poco dopo l’uscita del casello autostradale A1 Valdarno, come nel caso della truffa che ha originato la complessa attività di indagine, in altri in una località fuori dalla vallata. Nell'ultima individuata, grazie alle indagini, molto isolata ed in provincia di Firenze, la polizia di Montevarchi ha scoperto un ingente quantitativo di materiale edile di vario tipo accatastato lungo una strada adiacente un casa colonica in fase di ristrutturazione ed in esclusivo utilizzo di un trentacinquenne di origini fiorentine: a lui era destinato tutto il materiale sottratto.
Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo, i poliziotti del Commissariato di Montevarchi, coordinati dal Vice Questore Aggiunto Dott.ssa Alessia Zuccarello Marcolini, con il contributo operativo della Squadra Mobile e del Gabinetto di Polizia Scientifica di Arezzo e della Squadra Mobile, del Reparto Prevenzione Crimine e del VIII Reparto Volo di Firenze, hanno eseguito perquisizioni locale e personale a carico dei due uomini e ritrovato il materiale denunciato dalle persone truffate.
Per un'altra parte del materiale la polizia sta cercando i legittimi proprietari. Non sono stati attribuiti: 3 rotoli di tessuto non tessuto marca Terram 4,5 m per 26 cm di diametro; oltre 1000 mq di pietra serena (di diversa lunghezza) e 12 mq di perlinato in legno da 2 m per 10 cm per 2 cm.
I due uomini, con numerosi precedenti penali, sono stati quindi denunciati per truffa e ricettazione in concorso.