08, Novembre, 2024

Tributi: “Equità e semplificazione” per Imu e Tasi. La manovra verrà vagliata dal consiglio

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Tassazione bassa per prime case e imprese. Detrazioni per handicap e non autosufficienza. La parola passa al consiglio comunale del 30 aprile

Varato il pacchetto tributario da parte della giunta di Figline Incisa che, condiviso dalla maggioranza, sarà vagliato dal consiglio comunale del 30 aprile. Al centro della manovra una tassazione bassa per la prima abitazione nel caso della Tasi e tra la più bassa in Valdarno per quanto riguarda l'Imu per le attività produttive. Ma anche la semplificazione con il pagamento di un solo tributo tra Imu e Tasi e l'equità perchè chi possiede più immobili abitativi pagherà di più.

Tasi

Sull’abitazione principale scende dal 2,8 al 2,7 per mille con la detrazione di 50 euro per gli immobili e relative pertinenze la cui rendita catastale è inferiore o uguale a 450 euro. A questa è cumulabile un’ulteriore detrazione per l’abitazione principale in cui risieda un portatore di handicap grave. Sono esenti dal pagamento della Tasi tutti gli altri immobili, salvo quelli rurali ad uso strumentale e i fabbricati costruiti e destinati alla vendita dall’impresa costruttrice (0,4 per mille). L’acconto dell’imposta va pagato entro il 16 giugno 2015.

Imu

Non è prevista per l’abitazione principale eccezion fatta per le categorie “di lusso” non esenti e relative pertinenze per le quali l’aliquota è confermata al 3 per mille. Per gli altri immobili ad uso abitativo l’aliquota è al 10,6 per mille. Stabilita al 9,2 per mille, invece, l'aliquota per l’alloggio concesso in uso gratuito tra genitori-figli purché sia utilizzata come abitazione principale. Stessa aliquota anche per terreni, aree fabbricabili e immobili ad uso commerciale e industriale. Anche in questo caso l’acconto dell’imposta va pagato entro il 16 giugno 2015.

Irpef

L'aliquota resta inalterata allo 0,6%, con esenzione a tutti i contribuenti che hanno un reddito complessivo annuo imponibile inferiore a 8.000 euro.

“Con questa manovra, pienamente sostenuta dal gruppo consiliare del Partito Democratico – ha spiegato il sindaco di Figline e Incisa – introduciamo un ottimo pacchetto di detrazioni che ha come filo conduttore l’equità sociale: per questo anziani non auto-sufficienti e gravi portatori di handicap pagheranno meno. L’altra parola chiave è ‘semplificazione’: nel 2014 i contribuenti, in particolar modo le attività produttive, erano soggetti sia al pagamento della Tasi che dell’Imu. Questo comportava duplici procedure di calcolo e duplici  pagamenti, quindi una complicazione burocratica che abbiamo deciso di risparmiare ai nostri cittadini: adesso chi paga l’una non pagherà l’altra. Quindi il Comune di Figline e Incisa prosegue la sua azione di contenimento della pressione fiscale nonostante i tagli imposti dal Governo, che anche quest’anno andranno a incidere sul nostro Bilancio con il segno meno per 1,3 milioni di euro, quasi azzerando il contributo annuo che ci arriva per la fusione dei Comuni”.

Articoli correlati