20, Novembre, 2024

Tributi e Tariffe, il bilancio alternativo di Per un’altra San Giovanni

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Il bilancio di previsione 2018 verrà discusso nel consiglio comunale di martedì 27 febbraio. Il gruppo all’opposizione ha presentato emendamenti alle proposte della Giunta

Il consiglio comunale di San Giovanni discuterà nella seduta i martedì 27 febbraio il bilancio di previsione 2018. Il gruppo “Per un’altra SGV-FI” ha già depositato una serie di emendamenti alle proposte della Giunta comunale in merito alle tasse e tariffe dei servizi a domanda per l’anno 2018/2019.

I consiglieri Lorenzo Martellini e Antonino Pia propongono al consiglio comunale una rivisitazione generale delle tariffe di accesso ai servizi scolastici a domanda individuale, come mensa, trasporto scolastico e asilo nido, agevolando le famiglie più deboli e numerose ed aumentando i costi per i ceti più abbienti e, soprattutto, per i non residenti che usufruiscono dei servizi nel Comune.

"Inoltre viene proposta una revisione anche delle agevolazioni per le utenze domestiche riguardo alla TARI (tariffa rifiuti) alzando i limiti ISEE per le famiglie non proprietarie di immobili over 65, rimodulando al rialzo i limiti ISEE per le famiglie con componenti con grave disabilità ed, inoltre, prevedendo una nuova riduzione del 10% per le famiglie con due figli a carico alzando il limite a 10.000 euro di ISEE ed introducendo una nuova detrazione de 35% per le famiglie numerose con 4 o più figli a carico (sopra i 25.000 ISEE). Infine, viene riproposta in quanto non approvata dalla maggioranza PD nel 2017, la richiesta di rimborso parziale dell’IRPEF applicando il criterio ISEE che normativamente non è possibile considerare in sede di approvazione delle aliquote in quanto eventuali esenzioni e o scaglionamenti sono possibili solo sul reddito imponibile della persona fisica e non, appunto, del reddito familiare".

Il gruppo Per un'altra San Giovanni spiega ancora: "Il Comune di San Giovanni, infatti, fa compagnia ad altri circa 1.500 sui circa 8.000 comuni italiani e tra i 13 comuni del comprensorio valdarnese è insieme a Laterina, Loro Ciuffenna, Pergine e Castelfranco Piandiscò (fonte dati Dipartimento delle Finanze – Anno 2016). Il rimborso proposto, che avverrà nel 2018, dovrà essere richiesto dalle famiglie e sarà calcolato sulla base di scaglioni ISEE e numero di figli a carico. Ovviamente il rimborso potrà essere erogato solo a condizione che il richiedente sia in regola con i pagamenti TARI dal 2012 al 2016 e rispetto ad eventuali servizi a domanda quali mensa scolastica e canoni per alloggi comunali".

Martellini e Pia terminano: "Ci auguriamo anche questa volta che la maggioranza possa effettivamente dare un segnale di discontinuità con le politiche economiche adottate negli ultimi anni andando a cercare nelle pieghe del bilancio comunale sprechi e voci di spesa inutili che più volte abbiamo già dimostrato esistere in un bilancio comunale certamente rigido ma comunque può e deve essere modificato, per venire incontro alle famiglie, vero ed unico motore dell’economia del Paese del nostro territorio". 

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