Il figlio 12enne non è grave. Importanti le testimonianze dei vicini. Sul gruppo facebook “Sei di Levane se..” un’iniziativa per commemorare la piccola uccisa
39 anni, originario del Bangladesh, operaio di una ditta di pulimentatura adesso in cassa integrazione a causa dell'emergenza covid.-19: è l'identikit dell'uomo che ieri, in preda a una follia omicida, ha ucciso, tagliandole la gola, la piccola figlia di 3 anni e mezzo e ferito l'altro figlio 12 enne alla testa. Sono state proprio le urla del bambino e la sua corsa dai. vicini al piano di sotto della sua abitazione in via Togliatti a Levane, ad allarmare tutto il vicinato.
L'uomo, con ancora in mano il coltello o una roncola, nudo, è stato visto uscire da casa ed entrare nel pozzo vicino. Sono stati chiamati i carabinieri. Sul posto sono arrivati il 118 con due ambulanze e i vigili del fuoco che sono riusciti a portare in superficie il 39enne.
Lui e il figlio sono stati trasportati al pronto soccorso della Gruccia: entrambi non sono gravi. Subito dopo è arrivata la madre in comprensibile stato di choc. Entrambi hanno il supporto psicologico.
I carabinieri dela comando provinciale di Arezzo e della compagnia di San Giovanni intervenuti subito sul luogo dell'omicidio stanno cercando di chiarire tutta la vicenda a cominciare dai motivi che hanno fatto scattare nell'uomo la follia che l'ha condotto ad uccidere la figlia e ferire l'altro ragazzo. C'è chi parla di depressione a causa della perdita del lavoro.
Non era molto tempo che la famiglia abitava a Levane. Chi lo ha conosciuto non si sarebbe mai aspettato un dramma simile. Una tragedia dunque non annunciata: purtroppo però è esplosa portandosi via la vita di una piccola di 3 anni e mezzo e diventando l'ombra perenne di un 12 enne che mai potrà dimenticare quanto accaduto.
Sul gruppo Facebook "Sei di Levane se…" intanto è stata lanciata un'iniziativa per commemorare la piccola uccisa: una candela accesa alle finestre in segno di vicinanza.
