Il denaro per il progetto terranuovese rientra nel Documento operativo per la difesa del suolo varato dalla giunta regionale della Toscana. Per il torrente Ciuffenna lavori in tre fasi. La soddisfazione dell’amministrazione comunale che da due anni segue l’iter
Il progetto per la messa in sicurezza definitiva del torrente Ciuffenna a Terranuova e della città adesso diventa realtà. Dal 2010, in più riprese, anche a causa dei danni provocati dal maltempo nel 2013, sono stati fatti vari interventi ma questi rappresentano per l'amministrazione comunale l'opera conclusiva di un percorso portato avanti da anni. La realizzazione del progetto sarà possibile grazie al finanziamento stanziato dalla Regione Toscana nell'ambito del Documento operativo per la difesa del suolo approvato dalla giunta: 1.700.000 euro.
Si tratta di uno dei 14 interventi in tutta la Provincia di Arezzo e dei duecento in tutta la Toscana scelti dalla Regione sulla base dei criteri di cantierabilità e urgenza, premiando così i Comuni più efficienti.
Il progetto per ridurre il rischio idraulico del Ciuffenna, affluente dell'Arno in riva destra, è ambizioso: consiste in tre lotti per una spesa complessiva di 3 milioni di euro.
Il primo lotto riguarda il tratto del torrente che scorre nell'area ex macelli: verrà finanziato con la vendita della struttura. L'amministrazione ha redatto il bando di cessione. L'acquirente si impegna a effettuare lavori sul corso d'acqua.
Il secondo lotto, invece, riguarda il tratto compreso tra Ponte alle Monache e la rotatoria di Paperina: 1.500.000 euro il costo.
Il terzo lotto, infine, è quella finanziato dalla Regione per 1.700.000 euro e interessa il tratto del Ciuffenna che da Paperina scorre verso Ponte Mocarini.
Oltre all'assessore all'ambiente Federica Fratoni, al presidente della Regione Enrico Rossi e alla consigliera regionale Valentina Vadi, grande soddisfazione è stata espressa dall'amministrazione comunale di Terranuova e dall'assessore Mauro Di Ponte che da due anni sta lavorando per ottenere i risultati odierni.
"Il percorso è stato avviato negli anni. Adesso si tratta di interventi conclusivi: il progetto metterà definitivamente in sicurezza la città. E questo rientrava nei nostro obiettivi principali. Siamo davvero soddisfatti. Dopo tanto lavoro e tanti incontri con l'assessore regionale finalmente i risultati sono arrivati", conclude Mauro Di Ponte.
Sui tempi di realizzazione ancora l'assessore non si sbilancia: la previsione però parla di una possibile apertura dei cantieri tra la fine del 2016 e l'inizio del 2017.