Lancette avanti di un’ora, dalle 2 spostate alle 3: così nella notte fra oggi e domani rimetteremo l’ora legale. Secondo Terna, negli ultimi dieci anni, grazie a questo provvedimento l’Italia ha risparmiato 990 milioni di euro
Torna stanotte, l'ora legale: lancette in avanti di un'ora, a discapito del sonno, che per una notte dovrà fare i conti con un orario forzatamente più breve. Rigadagneremo i sessanta minuti perduti a ottobre, nella notte fra il 24 e il 25: nel frattempo, però, per i prossimi sette mesi avremo più ore di luce a disposizione.
Ed è proprio questo il motivo per cui venne istituita l'ora legale: sfruttare le ore di luce e diminuire i consumi di energia. Funziona davvero? Secondo Terna, il gestore dell'infrastruttura elettrica in Italia, sì. Nel 2014, grazie all'ora legale, l’Italia ha risparmiato quasi 550 milioni di kilowattora, pari al consumo annuo di circa 205 mila famiglie. In termini di costi, un risparmio di circa 91 milioni di euro. E in dieci anni, dal 2004 al 2014, il risparmio complessivo del Paese è stato di circa 6 miliardi e 720 milioni di kilowattora, pari ad un valore di circa 990 milioni di euro.