Dal 31 gennaio è in vigore la legge, approvata a dicembre, sulle disposizioni anticipate di trattamento, il cosiddetto testamento biologico. Il comune di Figline e Incisa riceverà da lunedì 19 febbraio le Dat
Depositare in comune il proprio testamento biologico: da lunedì 19 febbraio sarà possibile a Figline e Incisa, uno dei primi comuni toscani pronti a ricevere i Dat, le Disposizioni anticipate di trattamento sanitaorio, introdotte dalla legge sul fine vita approvata lo scorso dicembre dal Parlamento ed entrata in vigore il 31 gennaio.
Si tratta appunto del cosiddetto Testamento biologico che, grazie all’approvazione della legge 219 del 22 dicembre 2017, dà la possibilità a tutti i cittadini maggiorenni di esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari, nonché il proprio consenso o rifiuto rispetto a scelte terapeutiche e singoli trattamenti sanitari: la legge permette infatti di assumere queste decisioni in previsione di un’eventuale futura incapacità di farlo.
Dopo aver acquisito adeguate informazioni mediche, ogni cittadino può quindi decidere di presentare le proprie Disposizioni Anticipate di Trattamento (in sigla DAT) presso i due municipi di Figline e di Incisa, già da lunedì. Per renderle valide, basterà consegnarle personalmente e firmarle davanti all’operatore dello Sportello incaricato di FacileFiv.
Nello stesso documento si può inoltre indicare una persona di fiducia (“fiduciario”), come persona incaricata di rappresentare il dichiarante nelle relazioni con il medico e con le strutture sanitarie in caso di necessità. Il fiduciario deve essere una persona maggiorenne e capace di intendere e di volere, e deve accettare la nomina attraverso la sottoscrizione delle DAT. In ogni caso, le proprie disposizioni anticipate di trattamento sono rinnovabili, modificabili e revocabili in qualsiasi momento e sono esenti dall'obbligo di registrazione, dall'imposta di bollo e da qualsiasi altro tributo.
Oltre alla scrittura privata sottoscritta in municipio, le DAT possono essere redatte, secondo quanto stabilisce la norma, anche per atto pubblico (da un notaio o da altro pubblico ufficiale autorizzato) o tramite scrittura privata autenticata.
Soddisfazione è stata espressa dall'assessore al sociale, Ottavia Meazzini, che ha commentato: "Grazie all'appello dell’ex presidente della Provincia e alunno di Don Milani, Michele Gesualdi, scomparso recentemente, tanti cittadini ma anche la Giunta comunale avevano aderito alla campagna 'Fate presto', con l'obiettivo, poi raggiunto, di sensibilizzare il Parlamento e sollecitare l'approvazione della legge sul fine vita. Dopo l’entrata in vigore di questa importantissima legge di civiltà, Figline e Incisa è tra i primi Comuni della Città metropolitana di Firenze ad accogliere le dichiarazioni anticipate di trattamento in municipio, che potranno esser depositate già da lunedì".