Il sindaco di Reggello, Piero Giunti, ha scritto una lettera all’attuale Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia, Arrigo Giana, chiedendo un incontro in merito agli interventi a carico di Autostrade che sono previsti a Reggello, collegati al progetto per la terza corsia fra Incisa Reggello e Valdarno, inseriti nell’Accordo di Programma, ma che risultano ancora in stand-by.
Giunti si riferisce in particolare a due interventi: il primo è il cavalcavia di Ricavo, principale punto di accesso all’area industriale dei Piani della Rugginosa. L’infrastruttura attuale è inadatta al traffico che dovrebbe consentire, tanto che è stato anche impedito il passaggio ai mezzi pesanti, e dovrebbe essere sostituita con una più ampia: poiché è estremamente importante per il territorio, ne era stato annunciato lo stralcio in modo da poterlo realizzare prima (lo scorso dicembre dal Governo si era ipotizzato l’avvio dei lavori nel primo semestre di quest’anno, ma evidentemente questo non è avvenuto).
La seconda opera è invece la realizzazione della nuova scuola dell’infanzia in località Cetina, visto che il plesso attuale si trova in una posizione non compatibile con l’ampliamento della sede autostradale. Anche questo intervento era stato inserito già nel 2019 nelle opere che Autostrade avrebbe dovuto realizzare in concomitanza con l’ampliamento della terza corsia: la bozza di convenzione con il comune di Reggello è stata approvata nel 2022.
L’attuale fase di stallo che riguarda il progetto di ampliamento della terza corsia nel tratto fra Incisa Reggello e Valdarno, già denunciata alcune settimane fa dalle categorie economiche preoccupate per le conseguenze di questo ritardo, coinvolgerebbe appunto anche le opere collegate a questo progetto. Il sindaco Giunti esprime preoccupazione per queste notizie e chiede quindi di incontrare l’AD di Autostrade “per approfondire” la situazione relativa “agli interventi che riguardano il comune di Reggello”.
