Alcune chiamate ai Vigili del fuoco e Protezione civile anche nel territorio valdarnese, ma non si registrano danni di alcun tipo: solo tanta paura per la lunga scossa, di magnitudo 6.5. Alcuni Foligno sono stati sospesi da RFI per effettuare controlli
Alle 7.40 di questa mattina un sisma di magnitudo 6.5 ha scosso l'Italia, facendosi sentire in maniera chiara anche in Valdarno. L'epicentro della scossa è stato individuato tra le province di Macerata, Perugia e Ascoli Piceno, a 7 km da Castelsantangelo Sul Nera, 5 km da Norcia e 17 km da Arquata del Tronto.
Tantissime le persone che in Valdarno hanno avvertito distintamente la scossa, che tra l'altro ha avuto una durata piuttosto lunga. Alcune chiamate ai Vigili del fuoco, ma non risulta nessun tipo di danno, nemmeno a edifici: solo tanto spavento. Telefonate sono giunte soprattutto da Mugello e Valdarno anche alla Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze.
A seguito della scossa, dalle 7.40 la circolazione ferroviaria su alcune linee dell’Umbria e Marche è sospesa per verifiche all’infrastruttura da parte dei tecnici di RFI. Sono sospese le linee: Foligno – Terontola; Orte – Falconara; Ascoli – Porto d’Ascoli; Terni – Sulmona; Pescara – Sulmona; Albacina – Civitanova Marche. Saranno riattivate non appena concluse le operazioni di verifica.