In vista della prossima scadenza elettorale Mauro Di Ponte, vicesindaco dell’attuale Amministrazione comunale di Terranuova, scrive una lettera aperta alle forze politiche che compongono la coalizione di maggioranza e auspica il ricorso alle primarie per la scelta del nuovo candidato a sindaco.
“Carissime, carissimi,
scrivo questa lettera aperta perché si sta approssimando la fase delle decisioni politiche della coalizione necessarie per costruire con successo la sfida delle prossime elezioni amministrative. Come sapete, in città e sulla stampa, il mio nome è stato indicato, fra gli altri, come quello di un possibile candidato a sindaco della coalizione che sta amministrando il nostro comune. Da parte mia ci tengo prima di tutto a ringraziare voi e tutti i componenti e i rappresentati della coalizione che, con senso di responsabilità, impegno e consapevolezza del percorso fatto finora, stanno lavorando alla definizione di un processo condiviso che porti a individuare la composizione delle liste e il prossimo candidato sindaco”.
“Con questa mia lettera vorrei esprimere la mia convinzione su alcuni aspetti che ritengo fondamentali. Punto primo: non è importante soltanto chi sarà il prossimo candidato ma è importante anche come sarà scelto. Non scordiamoci che Terranuova ha una profonda storia democratica, fatta prima di tutto di coinvolgimento diretto della cittadinanza sia nella fase di amministrazione del comune sia in fase elettorale. Questo è un valore che dobbiamo tutelare. L’attuale amministrazione, che peraltro ha riscosso notevole consenso, nasce proprio da un percorso che ha visto i cittadini potersi esprimere e scegliere il candidato migliore per la carica di sindaco.
Sergio Chienni, che ringrazio davvero per quanto ha fatto e sta facendo per Terranuova, è stato scelto dieci anni fa con una primaria molto partecipata che perfettamente s’inseriva nella storia democratica della nostra comunità. Ritengo che questa tradizione sia da continuare e valorizzare”.
“Non a caso il PD, di cui faccio parte, ha previsto quale elemento fondante del proprio statuto le primarie come metodo per la scelta dei propri candidati e sancisce una serie di valori che costituiscono l’anima democratica del partito stesso. Valori condivisi dalle persone che guardano alla nostra coalizione. Coalizione che vede la partecipazione di movimenti e forze diverse, unite però da un programma comune. Questo insieme di idee e di storie costituisce un notevole valore: ecco perché ritengo che gli elettori di tali movimenti devono avere l’opportunità di poter scegliere il candidato che valutano più adatto a guidare Terranuova”.
“Punto secondo: favorire la partecipazione non ha solo un alto valore politico ma costituisce altresì un fattore propulsivo sul piano economico e sociale. La crescita che ha avuto il nostro comune in questi anni ha visto, sempre, la partecipazione dei cittadini, il dialogo costante con il tessuto associativo e il mondo del lavoro, quali elementi chiave e, talvolta, veri e propri propulsori di sviluppo della nostra comunità. Le opere progettate e realizzate, i servizi e i progetti attivati, lo sviluppo urbanistico e le iniziative
promosse sono nate spesso proprio dal rapporto costante con la città e il coinvolgimento diretto dei cittadini. Occorre continuare a perseguire questa dinamica. Terranuova ha tutto ciò che serve per continuare a giocare un ruolo chiave in Valdarno e ha, rispetto ad altri comuni, una coesione sociale che deve essere valorizzata e protetta. In questi decenni è stato avviato e in buona parte realizzato, un notevole percorso di crescita economica, sociale e civile del nostro comune”.
“Davanti abbiamo ancora opere importanti da concludere: penso alla Bretella Coste-Casello, punto di partenza per far sviluppare l’area di mezzo tra il fiume Arno e il torrente Ciuffenna, centro strategico per la crescita del lavoro nel Valdarno, da sviluppare nei prossimi anni; penso poi a un piano di sviluppo del territorio di fondovalle che possa
attrarre nuove realtà produttive, al recupero di alcuni edifici del centro storico, alla valorizzazione del territorio agricolo, del decoro e dell’appeal turistico delle frazioni. I prossimi anni ci metteranno di fronte grandi opportunità legate al PNRR ma anche sfide complesse, quali un bilancio che sarà tendenzialmente più esiguo rispetto a quello che siamo abituati a gestire”.
“Anche per questo motivo è importante attivare un metodo di partecipazione ampia che coinvolga iscritti, simpatizzanti e cittadini interessati alla vita civica e politica della città, e li renda parte attiva nella scelta del futuro candidato della coalizione. A mio avviso dunque sono le primarie che consentiranno le migliori condizioni affinché io, e auspicabilmente altri, possiamo scegliere se candidarci a rappresentare la coalizione per concorrere alla carica di sindaco della nostra città. Certo del vostro ascolto. Mauro Di Ponte”.