Il progetto ha coinvolto gli alunni delle terze classi della scuola primaria del Valdarno aretino. 40 classi per 9 istituti comprensivi. Finanziato dalla Conferenza dei sindaci ha visto il contributo di aziende private come l’istituto radiologico di viale Gramsci a San Giovanni. Gli esami sono stati effettuati dai volontari delle Confraternite di Misericordia
750 elettrocardiogrammi eseguiti dal 7 maggio al 4 giugno in 40 classi di 9 istituti comprensivi del Valdarno aretino. Coinvolti i bambini delle terze classi della scuola primaria di San Giovanni, Cavriglia, Montevarchi, Terranuova, Loro Ciuffenna, Bucine, Pergine e Laterina. A Castelfranco Piandiscò è stato effettuato nello scorso mese di dicembre. Lo screening cardiologico è stato possibile grazie ai contributi della Conferenza dei sindaci e di alcune aziende private come l'istituto radiologico di viale Gramsci a San Giovanni. A effettuare gli elettrocardiogrammi sono stati i volontari delle Confratermite di Misericordia. Importanti i risultati.
Lo screening cardiologico sui bambini ha preso il via nel 2012 a San Giovanni con un protocollo d'intesa siglato tra il comune, l'istituto radiologico Vladrano e gli istituti comprensivi Masaccio e Marconi. 140 i bambini che furono coinvolti. Visto il successo e l'importanza del progetto nel 2013 fu ripetuto. Nel febbario 2014 furono presentati i dati degli esami effettuati a Castelfranco Piandiscò e fu annunciato l'ampliamento a livello provinciale e di Valdarno aretino dell'iniziativa. Lo scorso mese di maggio, infatti, lo screening fu esteso da San Giovanni anche agli altri istituti comprensivi della vallata. Adesso ecco i risultati.
Tra tutti i bambini gli esami hanno riscontrato anche qualche caso degno di approfondimento e di attenzione. Uno abbastanza serio, alcuni comunque da esaminare maggiormente e da tenere sotto controllo. Segno questo dell'importanza della prevenzione anche in tenera età.
Gli elettrocardiogrammi sono stati effettuati, all'interno della scuola in orario di lezione, dai soccorritori del 118 messi a disposizione dalle Confraternite di Misericordia: decine di volontari che sono riusciti con competenza e affabilità a far affrontare l'esame ai bambini con il sorriso e senza preoccupazioni.
Ad analizzare gratuitamente gli esami sono stati quattro medici cardiologi, Daniele Falagiani, Simone Nocentini, Gino Montagnoni e Riccardo Vedovello, che hanno permesso così ai pediatri di famiglia di disporre del parere di specialisti.
Soddisfatti coloro che hanno avuto parte attiva nel progetto: il dottore Marco Venanzi, presidente dell'associazione di promozione sociale 'Onda T', il sindaco di San Giovanni Maurizio Viligiardi, Sergio Passerotti, Governatore della Misericordia di San Giovanni. Anna Domenichelli, direttore distretto Valdarno Usl8, ha sottolineato l'importanza del progetto, " ci permette di assicurare ai nostri bambini una vita sicura".