Durante il consiglio comunale del 25 luglio, il gruppo di opposizione ha presentato la proposta per l’installazione di apparecchi di sorveglianza nelle strutture sensibili, quali scuole e case di cura. Il gruppo di maggioranza si è astenuto bocciando la mozione
Non passa a Bucine la mozione per installare telecamere in asili, scuole e strutture per anziani. Tra gli argomenti discussi durante l'ultimo consiglio comunale a Bucine, c'è stato anche quello della sorveglianza in luoghi sensibili, con una mozione presentata da Alleanza per Bucine riguardo l'installazione di telecamere nelle scuole e case di cura. La mozione ha visto un nulla di fatto con il gruppo di maggioranza che si è astenuto, determinandone la bocciatura e provocando così il disappunto dei consiglieri del gruppo di minoranza.
"Avevamo richiesto alla giunta Benini, a tutela della sicurezza dei minori e degli anziani, l'impegno di accedere ai fondi stanziati dal decreto sblocca cantieri – spiegano i consiglieri di Alleanza per Bucine in un comunicato stampa – così da poter installare sistemi di videosorveglianza nelle strutture per l'infanzia e gli anziani. Il consiglio comunale ha, però, respinto la nostra mozione."
"La cosa che più ci lascia perplessi ed amareggiati – continua il gruppo di opposizione – è il fatto che la bocciatura della mozione non è arrivata dopo un articolato dibattito, ma semplicemente attraverso l'astensione al momento del voto dei consiglieri di maggioranza. L'amministrazione Benini, a nostro avviso, ha dimostrato con questo voto una scarsa sensibilità a trattare temi così pregnanti e attuali come quello della sicurezza dei minori e degli anziani all'interno delle strutture pubbliche come asili e presidi di cura. I fatti di cronaca avvenuti in tutta Italia e, recentemente, anche nella vicina Montevarchi ci devono far riflettere molto su quanto questo problema sia attuale ed importante."
"Sinceramente – conclude Alleanza per Bucine – non riusciamo a comprendere quali siano le ragioni che hanno portato a questa decisione da parte della maggioranza guidata da Benini, la quale di fronte alla mozione presentata dal nostro gruppo ha palesato una frammentazione enorme al suo interno, tant'è che la mozione è stata bocciata. non con il voto contrario, che avrebbe richiesto un minimo di motivazione, ma con l'astensione."
