Tutti i ragazzi che compiranno la maggiore età nel 2019 sono stati invitati il 26 gennaio, alle ore 16, in sala del consiglio a Laterina, dove potranno ritirare l’abbonamento e incontrare l’amministrazione comunale. Neri: “È nostro dovere e piacere investire in cultura per garantire un futuro migliore”
Giornata speciale, quella del 26 gennaio, per tutti i ragazzi del comune di Laterina Pergine che quest'anno compiono diciotto anni. I neo-maggiorenni, difatti, riceveranno un dono dall'amministrazione comunale volto a promuovere la cultura e l'importanza della maggiore età: si tratta dell'abbonamento gratuito per la stagione del 2019 al teatro comunale di Laterina, con un evento che si terrà nella sala del consiglio a Laterina assieme al sindaco Simona Neri, all'assessore alla cultura Andrea Sordini e all'amministrazione comunale.
"La data prescelta per la consegna non è casuale – scrive Simona Neri – è la vigilia della ricorrenza della giornata della memoria. I ragazzi entrano a far parte di una nuova sfera giuridica di responsabilità e di impegno, è, quindi, nostro dovere e piacere essere vicini a loro investendo in cultura così da garantire, ci auguriamo, un migliore futuro."
"Arte, cultura, ma anche ricordo della nostra storia – conclude Neri – desidero che il futuro dei nostri ragazzi trovi fondamento negli insegnamenti che ci hanno tramandato i padri costituenti. Dobbiamo riscoprire quei valori che trovano concretezza nella costituzione repubblicana italiana. Per questo, insieme all'amministrazione abbiamo deciso di incontrare uno ad uno i concittadini che compiranno la maggiore età donando loro anche una copia della nostra costituzione."
"Il teatro, come del resto tutte le forme d'arte – afferma Riccardo Vannelli, direttore artistico del teatro comunale – deve poter essere il più possibile fruibile a tutti ed andare incontro specialmente ai più giovani, quindi questa opportunità che offre l'amministrazione non può che vederci favorevoli e partecipi, con l'augurio che la maggiore età sia un punto di partenza per una vita partecipata anche nella società culturale".
Proprio lo stesso sabato, alle 21, andrà in scena lo spettacolo "Lettera alla madre" di Edith Bruck, testimonianza, attraverso gli occhi di una bambina, di chi ha vissuto gli orrori dei campi di concentramento.
