Non passa a Montevarchi la mozione di Bindi, Bucci e Bucciarelli per riequilibrare le tariffe del servizio d’illuminazione delle sepolture. Il primo cittadino ha replicato nel dibattito, sottolineando che gli incassi sono spesi per la maggior parte per i servizi cimiteriali, solo una minima parte viene poi destinata al bilancio
Respinta in consiglio a Montevarchi la mozione presentata da Bindi (Lista Indipendente), Bucci e Bucciarelli (Prima Montevarchi) che chiedeva la diminuzione delle tariffe sulle lampade votive del cimitero “visto che i ricavi ammontano a cinque volte più dei costi di gestione del servizio d'illuminazione delle sepolture: un vero e proprio balzello, utilizzato per coprire altre spese di bilancio”.
All’inizio del dibattito, il sindaco Grasso ha precisato che gli incassi sono destinati, per la maggior parte, ai servizi cimiteriali: “Ho verificato personalmente come sono stati spesi i circa 162.000 euro incassati nel 2015: cioè in interventi per parcheggio, tumulazioni, nuovi loculi e varie opere di manutenzione relativi al cimitero comunale. Ormai sono quattro anni che abbiamo bloccato le tariffe di questi servizi, tra cui appunto quelle per le lampade votive, così come ci siamo impegnati a non toccare altri come la mensa o il servizio trasporto scolastico. Nell’anno concluso, quindi, abbiamo speso 149.000 euro sul totale incassato: l’avanzo rimanente, circa 13.000, è stato ridestinato al bilancio, è vero, ma si tratta di una minima parte, gran parte della cifra è stata utilizzata per i servizi relativi al cimitero”.
I firmatari della mozione, invece, hanno contestato ulteriormente la risposta del primo cittadino. “Alcuni dei costi elencati sono straordinari, riferiti solo al 2015, mentre sono anni che noi ribadiamo che con i proventi delle lampade si deve pagare solo questo servizio, come dice la legge. Poi, per esempio, quale parcheggio intende il sindaco, se quello davanti al cimitero in pratica serve per lo più ai pendolari?” ha ribadito Bindi. Il capogruppo di Prima Montevarchi, invece, si è soffermato sulle cifre citate dal sindaco e sulle varie voci di spesa, sottolineando che in realtà il numero dell'incasso è maggiore di quello dichiarato, conteggiando almeno 36.000 euro in più.
Al momento della votazione si sono espressi a favore del documento solo Bindi, Bucci e Bucciarelli, mentre gli altri 13 consiglieri presenti si sono astenuti. L’altra mozione sulla manutenzione dei servizi cimiteriali, firmata da Camiciottoli, Nardi, Magini e Mihai, è stata ritirata e sarà presentata nella prossima seduta di consiglio.
