Diciotto i minimarket della catena, di cui tre in Valdarno: a Reggello, Castelfranco e Pian di Scò. La società è stata dichiarata in fallimento, il curatore si sta occupando delle pratiche per la chiusura. Notizie migliori invece sul fronte Despar-Eurospar: dall’inizio del mese di giugno per i dipendenti è partito il contratto di solidarietà
Respinta la proposta di concordato preventivo, è in mano ad un curatore fallimentare la società Il Centro Srl, titolare di 18 piccoli supermercati distribuiti tra Firenze (11 punti vendita) e i suoi dintorni. Tre i minimarket presenti in Valdarno: si trovano a Cascia di Reggello, a Castelfranco e Pian di Scò.
Ora, dunque, si va con tutta probabilità verso la chiusura. E per i dipendenti non ci sono certezze. I titolari della società avevano proposto di appianare la situazione debitoria attraverso una cessione in affitto dell'intera catena alla Cadla Spa, loro fornitore principale. Ma il tribunale ha rigettato l'ipotesi. Ora il curatore si sta occupando delle ultime pratiche, una volta smaltite le scorte, sicuramente prima della fine dell'anno, si procederà probabilmente con una vendita all'asta.
Intanto la stessa Cadla Spa, azienda aretina titolare dei marchi Despar ed Eurospar per il centro Italia, sembra aver avviato un percorso per il superamento del periodo di crisi. Dopo gli scaffali semivuoti che si erano visti a maggio anche in Valdarno (fanno parte del gruppo Cadla i supermercati Despar di Montevarchi e Figline), dall'inizio del mese di giugno sono stati attivati i contratti di solidarietà per i dipendenti. Orario parzialmente ridotto (del 30%), ma la garanzia per i lavoratori di continuare a ricevere la busta paga.