La Filcams Cgil annuncia che è stato raggiunto l’accordo per la cassa integrazione straordinaria per i 125 dipendenti dei supermercati Il Centro. Durerà un anno. Esclusi dalla nuova normativa i 12 apprendisti. “Ma speriamo di sciogliere il nodo anche per loro”. E ora si spera in un compratore all’asta
Dodici mesi di cassa integrazione straordinaria per i 125 dipendenti della catena di minimarket Il Centro, tre dei quali localizzati in Valdarno: a Cascia, Pian di Scò e Castelfranco. L'accordo è stato raggiunto il 1 settembre al tavolo ministeriale, e l'annuncio è arrivato dalla Filcams Cgil di Firenze, che ha seguito la vertenza fin dall'inizio.
Un accordo che lascia fuori, però, i 12 dipendenti con contratto di apprendistato: "Purtroppo – spiega il sindacato – la nuova normativa sulla cassa integrazione in deroga uscita ad agosto, non permette per ora l’applicazione di questo ammortizzatore ai 12 apprendisti presenti in azienda nel momento del fallimento. Confidiamo che la circolare esplicativa, che dovrebbe uscire nei prossimi giorni, sciolga il nodo di questa interpretazione".
In generale, il giudizio sull'accordo è comunque positivo. E ora si spera che si concretizzi l'interesse di potenziali compratori, visto che la società proprietaria della catena di supermercati di quartiere è finita all'asta. "La speranza è nel reimpiego di tutti i dipendenti nelle società che parteciperanno all’asta che il curatore fallimentare aprirà a fine settembre, inizio ottobre. Le organizzazioni sindacali sperano che le manifestazione di interesse espresse finora da due grosse aziende della grande distribuzione si concretizzino il prima possibile con l’acquisizione di tutti i punti vendita".