27, Novembre, 2024

“Suo figlio è in galera”: finto avvocato truffa un’anziana a Udine. Fermato con il bottino in Valdarno dalla Polstrada

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Stava tornando a casa attraversando l’A1 quando, vicino al casello Valdarno, è stato fermato dalla Polizia stradale. Aveva con sé quasi 9mila euro e gioielli in oro: glieli aveva dati la vittima della truffa, una donna francese residente a Udine, perché l’aveva convinta che il figlio era in galera

È finita in Valdarno, all'altezza del casello autostradale, la fuga di un truffatore che, spacciandosi per un falso avvocato, era riuscito a farsi consegnare da una signora la cifra di quasi 9mila euro più oggetti in oro. 

A bloccarlo sono stati gli agenti della Polizia Stradale di Arezzo, lo scorso fine settimana: si tratta di un uomo di 35 anni che, dopo aver truffato a San Giorgio in Nogaro in provincia di Udine una donna francese di 73 anni, se ne stava tornado a casa, nel napoletano, alla guida di una Panda nera.

In prossimità del casello di Valdarno, invece, è stato intercettato da una pattuglia della Sottosezione di Battifolle. Gli agenti hanno deciso di fermarlo e controllarlo: e così dalle tasche dei pantaloni e da un borsello sono spuntati oltre 7.000 euro in contanti, di cui l'uomo non ha saputo dare spiegazioni.

Nel bagagliaio della Panda è stata trovata pure una valigia in cui, tra gli indumenti, aveva nascosto altri 1.800 euro in contanti e 3 buste di gioielli in oro e argento, tra anelli, bracciali, orecchini e catenine. Alla richiesta di ulteriori spiegazioni lui ha taciuto: ma i poliziotti hanno notato su di una busta, trascritto a penna, il nome di una donna francese.

E così, combinando questo dettaglio con il biglietto dell’autostrada e altri indizi, gli agenti sono risaliti alla signora. Lei, vedova, ha raccontato di essere stata contattata al telefono da una persona che, dicendo di essere un avvocato, le aveva chiesto dei soldi per far rimettere in libertà il figlio, arrestato dopo avere investito e ucciso una persona. La donna, presa dal panico, gli aveva poi aperto la porta di casa e consegnato tutto quello che aveva, compresa la busta con i gioielli, scrivendoci sopra il suo nome di battesimo.

Solo dopo aver parlato con il figlio, la 73enne aveva scoperto di essere stata truffata. I due hanno chiesto aiuto alla polizia e fornito la descrizione del malfattore, poi acciuffato dalla Stradale. Gli agenti lo hanno denunciato per truffa, sequestrandogli il denaro, l’auto e i gioielli, restituiti alla proprietaria.

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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