Una maxiemergenza quella che è stata organizzata fin dalla mattina in A1 sul luogo dell’incidente che ha causato la morte di tre persone, i volontari della Misericordia di Terranuova e il paziente che stavano trasportando. I feriti: un 57enne è stato trasportato d Pegaso 1 in codice 3 all’ospedale di Careggi: 5 codici minori sono stati trasportati all’ospedale la Gruccia.
Secondo le prima ricostruzioni si è trattato di un tamponamento tra tre mezzi pesanti, di cui due autoarticolati, l’ambulanza e un caravan, la cui dinamica è ancora al vaglio delle autorità competenti.
Da un punto di vista sanitario sul posto sono intervenuti Croce Rossa di Arezzo, Croce Bianca di Arezzo, automedica di Arezzo, gruppo Maxiemergenze di Arezzo, 118 di Firenze con infermierizzata e automedica di Incisa, elisoccorso Pegaso 1 e Pegaso 3, forze dell’ordine, Misericordia di Monte San Savino con infermiere a bordo, Misericordia di Arezzo e Misericordia di Monte San Savino, Misericordia della Valdambra con infermiere a bordo.
Oltre le squadre Vigili del Fuoco di Arezzo Montevarchi e Firenze, sul posto anche una squadra di Torino con 10 unità che stavano transitando di rientro da Roma in servizio al Giubileo dei giovani. I Vigili del Fuoco hanno estratto dall’abitacolo il conducente del camion, che poi è stato preso in cura dal personale sanitario e estratto dalle lamiere privi di vita i due sanitari e un terzo occupante, in servizio nell’ambulanza coinvolta nell’incidente.
Alle 15:30 circa, sulla A1 Milano-Napoli, è stato riaperto il tratto compreso tra Valdarno e Arezzo in direzione Roma, precedentemente chiuso per consentire le complesse operazioni di soccorso a seguito dell’incidente avvenuto all’altezza del km 339, in direzione Bologna. Rimane temporaneamente chiuso il tratto compreso tra Arezzo e Valdarno in direzione Bologna, in cui si è verificato l’incidente.
All’interno del tratto chiuso si registrano 2 km di coda in diminuzione verso Firenze che stanno defluendo su una corsia. E’ stata istituita l’uscita obbligatoria ad Arezzo dove c’è 1 km di coda da Monte San Savino, in direzione di Firenze. Per lo stesso incidente si sono formati 5 km di coda in diminuzione tra Incisa e Arezzo e si passa su una corsia verso Roma.