In vista delle amministrative di Montevarchi, c’è una duplice posizione di Sinistra Ecologia e Libertà: Sel Valdarno è confluita in “Alternativa per Montevarchi”, mentre il neonato gruppo comunale parteciperà alle primarie. Il coordinatore regionale Giuseppe Brogi invita a superare le polemiche e puntare sul confronto fra le diverse posizioni
Due diverse formazioni targate Sel, due gruppi che hanno preso posizioni completamente diverse in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera: a Montevarchi, da una parte, c'è Sel del Valdarno aretino, che è confluita nel progetto di "Alternativa per Montevarchi", e non ha mai preso parte al tavolo con il Pd. Dall'altra, invece, c'è il neonato circolo comunale Sel Montevarchi, che invece non solo ha partecipato al tavolo, ma fa parte delle forze di centrosinistra che sono coinvolte nelle primarie del 10 aprile.
Ora sul caso interviene anche il coordinatore regionale di Sel, Giuseppe Brogi, che però non prende posizione, ma invita a superare le polemiche. "Nella sua breve storia – scrive in una nota – Sel ha riconosciuto ampia autonomia alle organizzazioni territoriali, anche in materia di alleanze e collocazione nelle competizioni elettorali. Abbiamo sempre pensato che le decisioni non debbano essere calate dall'alto, a maggior ragione in questa fase nella quale Sel, insieme ad altre persone e soggetti politici, ha avviato un processo costituente che tra pochi mesi ne sancirà il superamento per dare vita a Sinistra italiana".
"Anche per questo motivo, tutte le strutture organizzative a breve andranno ripensate alla luce della novità rappresentata dal progetto di Sinistra italiana", ricorda Brogi. Insomma, in prospettiva non esisterà più Sel, e anche questo deve essere messo in conto. "Per instaurare un rapporto fecondo con i cittadini chiamati alle urne, e considerato anche che a Montevarchi dalle diverse impostazioni scaturiranno liste plurali e non di partito, ora è utile per tutti promuovere un confronto nel quale le differenze si esprimano in positivo: sull'idea di città, sui programmi, sulle qualità delle candidature, cioè su quello che più interessa i cittadini, a Montevarchi come altrove".
Un invito al confronto su quelle differenze che però, finora, hanno creato un solco profondo fra le due posizioni. Eppure, Brogi invita ancora a "una competizione propositiva, che parli dei problemi delle persone e delle necessarie soluzioni, senza indulgere in formule astratte e polemiche, anche per rappresentare al meglio le diverse articolazioni locali dell'area della sinistra, la quale si ritrova unita su tanti altri appuntamenti di valenza nazionale".