18, Luglio, 2024

Sugli scuolabus arriva il sistema “Children monitor”: bambini ‘tracciati’ in tempo reale con una app

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Nuovo sistema elaborato per gli scuolabus di Montevarchi in collaborazione fra Pluriservizi e Sintra Consulting: nello zaino di ciascun bambino ci sarà un sensore che registrerà salita e discesa dallo scuolabus. “Miglioriamo la sicurezza ma anche l’organizzazione del trasporto scolastico”, ha spiegato il vicesindaco Tassi

Si chiama "Children Monitor" ed è un nuovo sistema che sarà introdotto sugli scuolabus a Montevarchi per monitorare, in tempo reale, il tragitto dei bambini a bordo. Un sistema di 'tracciabilità' dei bimbi, in parole povere: e anche se ovviamente la questione della sicurezza è l'obiettivo più sensibile, anche dopo il caso avvenuto a San Giovanni pochi giorni fa, in realtà Children Monitor ha anche altri scopi. La piattaforma, sviluppata da Sintra Consulting Srl, ha ricevuto anche un cofinanziamento regionale.

Il meccanismo è abbastanza semplice: ogni bambino sarà fornito di un 'sensore', un piccolo oggetto da inserire ad esempio nel proprio zainetto, che in automatico registrerà ogni salita e discesa dallo scuolabus, collegandosi con una app installata su un cellulare a bordo. In questo modo, ogni bambino sarà tracciato sia quando sale, sia quando scende, sia durante il tragitto da casa a scuola e viceversa. I genitori potranno controllare in tempo reale dov'è il proprio figlio, ma anche se lo scuolabus è in orario e sta arrivando; ma potranno anche avvisare con la app dell'assenza del bambino, evitando così allo scuolabus un passaggio inutile. 

 

"Children Monitor sarà sperimentato in questi mesi solo su alcuni scuolabus, e lo inseriremo a regime su tutti gli scuolabus in servizio da settembre 2019 – ha spiegato il vicesindaco Stefano Tassi presentando il progetto – per noi è un ulteriore passo avanti, dopo l'importante svolta che abbiamo impresso alla gestione del servizio scuolabus affidandola a Pluriservizi. Vorrei sottolineare che questo nuovo strumento sarà una innovazione che va ad aggiungersi alla situazione attuale: restano ovviamente a bordo gli accompagnatori già presenti. E non costerà niente all'utente finale, cioè alle famiglie che usufruiscono del serivizio". 

 

 

"La nostra società – ha spiegato Michele Barbagli di Sintra Consulting – opera già nel settore dei trasporti con progetti di informatizzazione tecnologica legati ad esempio alla bigliettazione. Abbiamo rilevato fra i gestori dei servizi scuolabus una esigenza legata a una problematica diffusa: accade anche abbastanza frequentemente, purtroppo, che un bambino scenda alla fermata sbagliata, o che rimangono nell'autobus. Situazioni che in alcuni casi sono più gravi, ma che comunque accadono. Da qui è nata l'idea del nostro progetto di monitoraggio e controllo del percorso scolastico". 

 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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