Iniziativa dei Veterani dello sport di Montevarchi e del coordinamento Libera Valdarno per
sensibilizzare contro le pratiche illecite nello sport. Ospite Stefano Mei, campione europeo a Stoccarda nel 1986 nei diecimila metri
I Veterani dello sport di Montevarchi e il coordinamento Libera Valdarno hanno promosso l'evento “Sport, etica e doping”, un doppio appuntamento, il 13 e il 14 marzo, per ricordare come dietro a certe pratiche illecite si nascondano le organizzazioni malavitose. Ospite d’onore Stefano Mei, campione europeo a Stoccarda nel 1986 nei diecimila metri e olimpionico a Los Angeles 1984 e Seoul 1988 che, nella sua carriera di atleta prima e dirigente poi, si è distinto per le sue posizioni intransigenti contro l’uso di sostanze dopanti.
Il primo incontro è in programma mercoledì 13 marzo alle 21 presso l’Hotel Valdarno di Montevarchi, il mattino seguente alle 9, si replica al liceo “Varchi”, per un incontro con gli studenti.
In anni in cui l’uso del doping si diffuse in modo dilagante nell’atletica come nelle altre discipline sportive, Stefano Mei, con il sostegno del suo allenatore Sandro Donati (diventato poi il paladino dello sport pulito) si oppose a queste pratiche mettendo anche a repentaglio la sua carriera. Una battaglia che ancora oggi continua a portare avanti da dirigente federale.
Oltre a Stefano Mei, i relatori saranno il presidente della sezione dei Veterani dello sport di Montevarchi Luca Panichi e Nicola Mugnai, referente sport del coordinamento Libera Valdarno. Coordina Marco Faenzi.