La vicenda risale al mese di marzo. Un uomo fu subito arrestato dai carabinieri. Adesso stessa sorte è capitata ai due complici
I carabinieri della compagnia di San Giovanni hanno rintracciato e arrestato i due complici dell'uomo che in una sorta di spedizione punitiva sparò in un condominio di Castelfranco ferendo un 44enne. L'accusa è tentato omicidio.
I fatti risalgono al 15 marzo. Il 31enne, italiano, insieme a un complice, per motivi legati a vecchi rancori accentuati dall'alcol, bussò alla porta di un appartamento, del suo stesso condominio, dove abitava una famiglia di origini marocchine. Con una pistola calibro 7,65, detenuta illegalmente, minacciò di uccidere tutti. Ne nacque una colluttazione e il genero del capofamiglia, un 44enne, fu colpito alla gola da un colpo esploso dall'arma.
I carabinieri della compagnia di San Giovanni, intervenuti sul posto, rintracciarono subito, grazie alle testimonianze e alle immagini di videosorveglianza, il 31enne che aveva sparato e lo arrestarono. L'uomo è stato condannato, con rito abbreviato, a 9 anni e mezzo di reclusione.
Le indagini sono continuate e ieri sera hanno permesso ai militari di trovare e arrestare i due complici del raid punitivo. Si tratta di un albanese e di un italiano entrambi 31enni che, secondo gli esiti dell'attività investigativa, hanno avuto un ruolo attivo nella vicenda. Adesso si trovano ai domiciliari nelle proprie abitazioni.