I carabinieri hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto l’uomo che ieri sera ha sparato un colpo di pistola all’interno del condominio nel centro storico di Castelfranco. Ancora non chiari i motivi del gesto
I carabinieri della compagnia di San Giovanni hanno rintracciato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto il 31enne, originario di Palermo, disoccupato e pregiudicato, che ieri sera ha creato scompiglio in un condominio del centro storico di Castelfranco sparando contro un vicino. L'accusa per lui è tentato omicidio e detenziona abusiva di arma.
I fatti risalgono alle 22.00 di ieri sera. L'uomo, in compagnia di un'altra persona, armato di pistola calibro 7.65 ha suonato il campanello del vicino di casa, un 52enne originario del Marocco, urlandogli contro "uccido tutti nel palazzo a cominciare dalla sua famiglia".
Il genero del 52enne, 44 anni, muratore e presente in casa insieme alla moglie e alla suocera, ha tentato di disarmare l'aggressore: nella colluttazione è partito un colpo di pistola che però, per fortuna, ha preso solo di striscio l'uomo. Le lesioni tra la gola e l'orecchio sono state curate al pronto soccorso della Gruccia.
Il 31 enne, insieme all'altra persona che lo accompagnava, è fuggito ma è stato rintracciato poco dopo dai carabinieri, sottoposto a fermo di indiziato di delitto e portato nella casa circondariale di Arezzo. I militari adesso stanno ricercando l'altro, riuscito a far perdere ogni traccia, e la pistola con la quale è stato ferito il muratore.
Restano ancora da chiarire i motivi che hanno scatenato la vicenda.