Sinistra ecologia e libertà del Valdarno aretino sostiene l’azione intrapresa dal consiglio comunale per chiedere alla Admenta di rivedere la decisione dei licenziamenti e lancia una proposta
Vicenda farmacie comunali: Admenta spa comunica la riorganizzazione del personale sostituendo i non laureati con i dottori farmacisti. Le Rsu, i sindacati e il personale intervengono, il sindaco e l'intero consiglio comunale chiedono alla società di rivedere le proprie decisioni. Adesso entra nel merito anche Sel, sinistra ecologia e libertà del Valdarno aretino che esprime solidarietà ai dipendenti e sostiene l'azione intrapresa dal consiglio sangiovannese.
"Sinistra Ecologia Libertà di San Giovanni Valdarno intende esprimere solidarietà ai dipendenti delle farmacie comunali che rischiano il licenziamento. Si apprende infatti che il personale della struttura non laureato verrà sostituito con quello in possesso di una laurea. La volontà di riorganizzare l’azienda non sembra però motivata da questioni economiche rilevanti, in quanto i bilanci ad oggi risultano in attivo. Pertanto sosteniamo l’azione intrapresa dal consiglio comunale, affinché la società Admenta abbandoni una decisione senza fondamento logico e a scapito dei lavoratori".
Infine l'idea lanciata da Sel:
"Chiediamo nel frattempo alle forze politiche e sociali della città, vista e compresa la difficoltà da parte dei dipendenti delle farmacie ad indire uno sciopero a sostegno dei colleghi, di organizzare una o più giornate di astensione dall’acquisto dei prodotti delle due farmacie situate in via Spartaco Lavagnini e via Napoli, valutando in seguito se proseguire tale forma di boicottaggio fino al momento in cui Admenta Spa non chiarirà la propria posizione in merito."