Non si sono raggiunte le condizioni per un accordo sindacale: per questo la Regione ha deciso di prolungare la procedura e ha chiesto che la proposta dell’azienda sia sottoposta al voto dell’assemblea dei dipendenti
Si è concluso con una fumata nera il lungo incontro che si è tenuto oggi in Regione per la vertenza Sims. Mentre i lavoratori manifestavano, uniti, sotto la sede in via Capo di Mondo a Firenze, si svolgeva il complesso confronto fra l'azienda e le rappresentanze sindacali, partito dall'annuncio di 16 licenziamenti che la proprietà aveva avanzato nelle scorse settimane.
Nessun accordo è stato però raggiunto: al tavolo non si sono raggiunte le condizioni per una firma. A questo punto, la Regione attraverso la funzionaria dottoressa Toscano ha chiesto che la proposta, presentata oggi dall'azienda, sia sottoposta al voto dei lavoratori attraverso l'assemblea: saranno dunque i dipendenti ad esprimersi.
Per questo motivo, la Regione ha prorogato la chiusura della procedura di mobilità. I prossimi appuntamenti sono già fissati: martedi pomeriggio si terrà l'assemblea dei lavoratori, mentre la nuova convocazione in Regione è per mercoledì mattina.