Il Movimento 5 Stelle ha presentato un’interrogazione al Ministero della Salute e nei prossimi giorni ne presenterà un’altra analoga al Ministero dello Sviluppo Economico. Ieri la vicenda Sims è stata al centro anche del consiglio comunale di Figline e Incisa dove è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno, alla presenza degli operai
Il caso della Sims di Reggello arriva fino in Parlamento. Il Movimento 5 Stelle, infatti, ha presentato un’interrogazione al Ministero della Salute e nei prossimi giorni ne presenterà un’altra analoga al Ministero dello Sviluppo economico. L’atto porta la firma di Giulia Grillo, membro della Commissione affari aociali, e dei parlamentari valdarnesi Massimo Artini e Samuele Segoni.
“Con l’interrogazione – sottolineano i tre deputati – chiediamo al ministro Lorenzin se sia stata coinvolta nella vertenza, considerato che l’Aifa è un ente pubblico che opera sotto la direzione del Ministero della Salute. Allo stesso tempo se intenda intraprendere delle azioni o provvedimenti normativi per salvaguardare una delle realtà più importanti a livello nazionale nel settore chimico-farmaceutico e se ritenga opportuno coinvolgere l’Aifa affinché siano assicurate immediate valutazioni e azioni ad hoc in considerazione delle risposte inviate dall’azienda Sims allo stesso ente”.
La produzione nello stabilimento del Filarone è bloccata dall'inizio del mese di giugno, dopo lo stop imposto dall’Agenzia del Farmaco per numerose irregolarità riscontrate in un sopralluogo congiunto con i Nas. Aperto anche il tavolo in Regione, mentre sindacati e lavoratori chiedono alla proprietà di investire per rimettere a norma lo stabilimento, prima che sia troppo tardi.
“La Sims è un’azienda che rischia di scomparire non per la crisi, ma per vistosi problemi ed errori manageriali che hanno portato al blocco della produzione. E’ necessario quindi – spiegano i deputati M5S – che tutte le parti facciano il proprio dovere. Con questa interrogazione cerchiamo di smuovere il Ministero competente: è necessario a questo punto che anche l’Aifa valuti celermente le risposte inviate dalla Sims a seguito delle prescrizioni imposte all’azienda. Stiamo parlando di una realtà produttiva che occupa 136 lavoratori, più l’indotto: il Valdarno non può permettersi di perdere altri posti di lavoro e deve essere compiuto ogni sforzo in questa direzione”.
L’attenzione è alta in Valdarno. Dopo gli atti discussi a Reggello e Castelfranco-Piandiscò, ieri la vicenda Sims è stata al centro anche del consiglio comunale di Figline e Incisa dove è stato approvato all'unanimità un ordine del giorno, alla presenza degli operai. Il documento, nel ripercorre le tappe della vertenza dell’azienda di Reggello, rinnova la solidarietà ai lavoratori e chiede al sindaco e alla giunta di “attivare un tavolo di coordinamento fra i sindaci del Valdarno fiorentino e aretino per sostenere in modo organizzato e autorevole la vertenza e i lavoratori; di prendere parte al tavolo dell’unità di crisi della Regione Toscana per farsi portavoce delle legittime istanze dei lavoratori; di vigilare sulla vicenda facendosi portavoce di quanto sopra riportato e di informare questo Consiglio degli sviluppi della vicenda e delle iniziative che verranno organizzate garantendo l’informazione e il diritto alla partecipazione di tutti i consiglieri comunali”.