Ancora incertezze per il futuro della Sims di Reggello. La crisi prosegue e l’azienda avrebbe paventato l’ipotesi di nuovi esuberi. I sindacati annunciano nuove proteste: “Sciopero giovedì mattina di quattro ore”.
Sembra non avere una conclusione la vertenza Sims. Più di un anno fa i lavoratori protestarono davanti allo stabilimento. 13 mesi dopo i lavoratori incrociano di nuovo le braccia. Giovedì mattina infatti sono previste quattro ore di sciopero, con un presidio davanti allo stabilimento di due ore, dalle 10 a mezzogiorno. E' la forma di protesta indetta da Cigl, Cisl e Uil.
Le questioni aperte sono in larga parte le stesse che hanno accompagnato l'azienda in questi ultimi – e tormentati – anni. Ma adesso i vertici aziendali avrebbero ventilato l'ipotesi di nuovi esuberi. La produzione, dopo lo stop imposto dall'Aifa nel 2014, non è più tornata ai livelli precedenti e continuano a permanere forti timori per il futuro dell'azienda reggellese.
Attualmente i 134 dipendenti lavorano con contratti di solidarietà, che scadranno il prossimo maggio.