Secondo il report regionale 2016 molti edifici pubblici rilevanti del Valdarno aretino non sono stati sottoposti ancora a controlli per il rischio sismico. Ma il Comune di Montevarchi chiarisce: “Abbiamo fatto una lunga serie di interventi negli ultimi anni”.
Rischio sismico, secondo il report regionale diversi edifici pubblici rilevanti del Valdarno aretino non sono stati ancora sottoposti a controlli e indagini. Ma il Comune di Montevarchi precisa: “Si ricorda che per gli edifici scolastici nel corso degli ultimi anni sono stati fatti una serie di interventi finalizzati alla messa in sicurezza, prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi anche non strutturali finanziati con contributi del Ministero delle Infrastrutture e trasporti, Ministero della Pubblica istruzione e risorse proprie dell’Amministrazione Comunale".
Secondo il report regionale (la tabella è estratta dal rapporto) questi sono gli edifici che dovrebbero ancora essere controllati.
"In particolare con il finanziamento del Ministero delle Infrastrutture e trasporti – precisa il Comune – sono stati realizzati interventi alla Scuola Elementare Isidoro del Lungo, Scuola Media Magiotti, Scuola Elementare Giglio. A seguito delle indicazioni derivanti dal sopralluogo con i tecnici Del Ministero si è provveduto alla stesura di progetti per la sostituzione di infissi vetusti, interventi sulle coperture, controsoffitti, intonaci in fase di distacco, fissaggio scaffali e armadi alle pareti".
"Con risorse proprie dell’amministrazione comunale, invece: Scuola media Levane rimozione controsoffitti in gesso pesanti con nuovi leggeri e coibentanti, Scuola elementare di Mercatale Valdarno interventi sulla copertura, sostituzione infissi e rifacimento intonaci.
"Con risorse MIUR Ministero della Pubblica Istruzione: Ristrutturazione scuola Materna Pestello con sostituzione infissi e interventi sulla copertura. A seguito di Bando del MIUR l’Amministrazione Comunale – si legge nella nota del Comune – Montevarchi ha ottenuto le risorse per attivare un’analisi diagnostica per individuare le condizioni all'intradosso dei solai, mediante valutazione del grado di aderenza dello strato di finitura al plafone e ricerca del fenomeno dello sfondellamento. In parallelo alle analisi condotte sugli intradossi dei solai vengono eseguite verifiche sia sui sistemi di controsoffittatura che sulle apparecchiature vincolate agli stessi controsoffitti o direttamente ai solai".
"Lo scopo – prosegue la nota – è quello di rilevare eventuali fenomeni di degrado in atto o la presenza di vulnerabilità relative alle tecniche costruttive impiegate, che potrebbero causare la perdita di funzionalità e/o di resistenza dei dispositivi di sospensione. L’indagine è stata condotta sulle scuole Elementari di Levane, Levanella, Mercatale e Pestello. La mappatura ha evidenziato le aree in cui è necessario un intervento per ridurre i rischi di distacco".
"Inoltre – conclude il Comune – gli ultimi due nuovi edifici realizzati ,Asilo nido la Farfalla in viale Matteotti e centro di documentazione di Ricasoli sono stati eseguiti non nuove tecnologie di costruzione in legno con elevato grado antisismico”.