La questione della sicurezza a Montevarchi al centro dell’incontro che oggi il sindaco Silvia Chiassai Martini ha avuto con il neo Prefetto di Arezzo Clemente di Nuzzo. Il sindaco ha chiesto un’attenzione speciale per il territorio valdarnese, anche sulla scia dell’ondata di furti che ha colpito nelle ultime settimane il centro di Montevarchi. “Il Prefetto, con grande disponibilità, appena insediato, ha mostrato grande interesse a comprendere le esigenze di una vallata particolarmente vivace dal punto di vista imprenditoriale e sociale”, ha affermato il Sindaco.
Al centro dell’incontro, c’è stata la carenza di personale delle forze dell’ordine. “Il Commissariato di Polizia di Montevarchi, come le Forze dell’Ordine, che ringrazio per l’impegno costante e la grande disponibilità a collaborare con la nostra Amministrazione, hanno bisogno di una realistica programmazione in termini di personale. Dopo decenni di depotenziamento, c’è una sola pattuglia dei Carabinieri in servizio la notte per tutto il Valdarno, mentre la Polizia di Stato ormai da molti anni non riesce neanche a garantire quella. Quindi occorre concentrare le pochissime risorse con la massima attenzione verso le reali necessità dei territori. Il Valdarno non ha meno difficoltà della città di Arezzo, vanno ricordati, infatti, i 100mils abitanti, le grandi industrie, le piccole e medie realtà imprenditoriali, un indotto della moda di valore nazionale, le eccellenze nell’elettronica, come le numerose infrastrutture esistenti che, per quanto siano una grande risorsa, sono anche foriere di una più facile diffusione della delinquenza”.
Per questi motivi, Chiassai ha chiesto al Prefetto, “per contrastare il fenomeno legato alla microcriminalità e alla sicurezza in generale, di valutare la programmazione di interventi e misure speciali, con task force che come in passato possano agire in modo incisivo aumentando i controlli e la dissuasione dei reati. È anche necessario avere chiaro che il livello di sicurezza reale e percepito del momento storico che stiamo vivendo, non può essere paragonato a quello di 10/15 anni fa. Il Paese e il mondo sono cambiati, ciò che accade ormai in tutte le realtà più o meno grandi ma sviluppate da un punto di vista del commercio e del lavoro, registrano una ‘normalità’ che facciamo difficoltà ad accettare a causa di una situazione socialmente complessa e più problematica da un punto di vista dell’ordine e della sicurezza che negli anni è stata sottovalutata e non gestita, finendo oggi per farne i conti con pesanti conseguenze”.
“Da Amministratrice – conclude Chiassai – non chiedo ciò che so non essere possibile, ma un’attenzione concreta ad un territorio importante che non deve essere, né trascurato, né sottovalutato. Conosco perfettamente lo sforzo e la professionalità delle Forze dell’Ordine che ogni giorno sono impegnate sul territorio e dei vertici della Prefettura e della Questura che in questi anni hanno sempre dimostrato concretezza rispetto alle nostre richieste di aiuti speciali. Il Prefetto di Arezzo Clemente di Nuzzo, durante il nostro incontro, ha compreso e riconosciuto le necessità del Valdarno e si è reso disponibile a valutare la possibilità di riprendere i controlli straordinari con forze aggiuntive per azioni mirate a colpire la microcriminalità, come fatto in questi anni grazie alla sinergia tra Prefettura e Questura”.