Ultimi tre incontri per la Libera Università del Valdarno, che da alcuni anni si occupa di promuovere conoscenza e diffondere cultura. Il tema della chiusura sarà “30 anni di relazioni internazionali: dalla caduta del muro di Berlino alla nuova guerra fredda”
Si chiude l'Anno accademico 2018/2019 della Libera Università del Valdarno, un’associazione di promozione sociale e culturale, libera, autonoma, apolitica, aconfessionale, senza scopi di lucro, nata a Montevarchi dall’idea di tre cittadine, fermamente convinte che l’educazione, la conoscenza, la cultura siano fondamentali per la crescita umana e civile dei cittadin, ma soprattutto sostenitrici di un’idea di cultura come fatto pubblico, collettivo, come un bene da condividere con gli altri.
Negli ultimi anni la Libera Università del Valdarno ha promosso conferenze, corsi e laboratori: per parteciparvi non è necessario alcun titolo di studio e non ci sono limiti di età, ma è sufficiente avere ancora voglia di imparare ed essere disposti a mettersi in gioco.
"A conclusione di questo anno di attività quotidiane – spiega la presidente Carla Bazzini – abbiamo organizzato 3 incontri di Geopolitica che, secondo noi, meritano di essere diffusi e pubblicizzati, sia per il contenuto di grande attualità: “30 anni di relazioni internazionali: dalla caduta del muro di Berlino alla nuova guerra fredda”, sia per il relatore che tiene gli incontri, il dottor Sergio Vento, che vanta un curriculum particolare e di tutto rispetto in qualità di ex-ambasciatore".
I tre incontri, che si terranno alla Ginestra, sala Filanda, alle ore 17 rispettivamente di martedì 30 aprile, venerdì 3 maggio e martedì 7 maggio, sono liberi, gratuiti e aperti a tutta la cittadinanza. La festa conviviale conclusiva si terrà invece presso il resort l’Antica Tabaccaia in via Ascione venerdì 10 maggio dalle ore 19 in poi.