Protagoniste le squadre di dieci comuni del territorio. Divertimento sano, cultura e solidarietà restano le parole chiave della manifestazione: tutti in gara dal 1° agosto
Giochi in acqua e a terra, elefanti preistorici, divertimento e solidarietà: sono gli ingredienti della decima edizione di Valdarno Gioca “Il ritorno del Mammuthus”, la sfida dei Giochi senza Frontiere del Valdarno che si apre ufficialmente mercoledì 1 agosto a San Giovanni e prosegue giovedì 2 e venerdì 3 presso lo stadio comunale di Piandiscò. Questa mattina la presentazione al Museo Paleontologico, con gli organizzatori, i rappresentanti di tutte le amministrazioni comunali, dei partner e dei giocatori. Consegnate anche le maglie ufficiali alle squadre.
Una manifestazione all’insegna del valore del gioco sano e aggregativo attraverso una sfida goliardica e divertente tra comuni del Valdarno: a sfidarsi quest’anno saranno ben dieci squadre, con le veterane Bucine, Castelfranco Piandiscò, Loro Ciuffenna, Figline e Incisa, San Giovanni, Terranuova, Laterina Pergine e Reggello, affiancate dalle new entries Montevarchi e Rignano.
“Un’idea ispirata ai Giochi Senza Frontiere televisivi che sono rimasti nei cuori delle nostre generazioni. È l’occasione anche per promuovere il gioco sano e dare un messaggio di cooperazione – ha spiegato il Presidente dell’associazione Andrea Sassolini – la novità di quest’anno sarà il legame con il Mammuthus Meridionalis che non solo farà da sfondo ai giochi, ma servirà per sensibilizzare sulle origini comuni del nostro territorio”. Il progetto, infatti, promuove anche la cultura, le peculiarità e le bellezze del territorio, la valorizzazione delle tradizioni locali, la cura e il senso di appartenenza in un’ottica “senza frontiere”. Quest’anno Valdarno Gioca si lega al ritrovamento del fossile del Mammuthus Meridionalis del Tasso. La manifestazione, infatti, sosterrà la campagna di raccolta fondi 'Sos Mammuthus – Aspetta il tuoi aiuto da oltre un milione di anni', organizzata dal Museo Paleontologico di Montevarchi per finanziare il restauro e l'inserimento del fossile nel percorso museale.
“Ringraziamo gli organizzatori, perché è usando linguaggi diversi che arriviamo a tutti per far conoscere un patrimonio culturale e il nostro Mammuthus che appartengono a tutto il territorio e alla comunità del Valdarno”, ha detto Elena Facchino, direttrice del Museo Paleontologico di Montevarchi. Non solo divertimento e scoperta del territorio, ma Valdarno Gioca è anche solidarietà grazie alla collaborazione con il Calcit Valdarno e Calcit Valdarno Fiorentino e all’impegno sociale insieme al Comitato ValdarnoNoSlot per diffondere la cultura del gioco sano e contrastare il grave problema della dipendenza da vizio dell’azzardo.
“Il merito va a questa associazione che ha saputo muoversi subito per sensibilizzare sul tema del gioco sano e delle ludopatie, un tema che purtroppo ha dei numeri sempre in aumento”, commenta Simona Neri, referente per ValdarnoNoSlot e Coordinatrice del tavolo di Anci Toscana per ludopatie e bullismo. Anche Laura Cantini, in rappresentanza del Calcit Valdarno, ha ringraziato l’associazione Valdarno Gioca per l’impegno solidale: “La collaborazione è partita già da alcuni anni e li ringraziamo per la loro sensibilità, perché con il loro evento contribuiscono a sostenere il Calcit e soprattutto i progetti che attiviamo su tutto il territorio”.
L’iniziativa prenderà il via mercoledì 1 agosto alle ore 18.30 in piazza Cavour a San Giovanni con un gioco iniziale (che non coinvolgerà solo le squadre) e la sfilata lungo Corso Italia con la Street Band di Rignano sull’Arno. Quest'anno Valdarno Gioca ha anche un suo inno, composto per l'occasione, come annunciato in conferenza da Mauro Bighellini, che è fra gli autori. Dopo l’aperitivo in piazza, l’avvio delle sfide alla piscina di Las Vegas. Giovedì 2 agosto, invece, l’appuntamento è con i giochi di terra che si terranno allo stadio comunale di Piandiscò a partire dalle ore 21, preceduti dalla sfilata per le vie del paese. Gran finale venerdì 3 agosto a Piandiscò con la cena a tema “Maialata 2.0” nella zona dei campetti, seguita dalla proclamazione e premiazioni dei vincitori.
Nella pagina Facebook di Valdarno Gioca è già caccia ai voti da parte delle squadre con i simpatici video di presentazione che saranno giudicati dalla Giuria di questa edizione e contribuiranno, quindi, al punteggio che determinerà la classifica finale. Alle sfide tra i paesi del Valdarno Superiore possono assistere tutti, l’ingresso è ad offerta libera, a sostegno dei progetti di solidarietà promossi dalla manifestazione.
La decima edizione è organizzata con il patrocinio dei comuni del Valdarno, con il contributo del Consiglio Regionale della Toscana, Mukki Sport, Piscina Las Vegas, Fortini, La Loggia Sport, Forni Valoriani, BCC Banca del Valdarno, Grif Auto e tanti altri sponsor e con la collaborazione di Museo Paleontologico di Montevarchi, Feste del Perdono Piandiscò, Pro Loco Piandiscò, Tarantella con le Vintage, Gruppo della Pieve, Delfosub Club Onlus, Gaib Piandiscò. Media partner dell’evento sarà ValdarnoPost, che seguirà con uno speciale tutte le curiosità, le interviste, l’organizzazione e i tre giorni di giochi anche con uno speciale.