19, Aprile, 2024

Si amplia la videosorveglianza: 11 telecamere in più a Figline e Burchio

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In questi giorni si lavora in zona stazione per il posizionamento di sette telecamere, di cui quattro in via Locchi e tre in piazza Caduti Pian d’Albero. Già installate tre telecamere e un portale lettura targhe a Burchio

11 nuove telecamere entreranno in funzione a Figline e Incisa Valdarno. Si amplia così la videosorveglianza e la sicurezza sul territorio.  In questi giorni, la zona interessata dagli interventi è quella della stazione ferroviaria di Figline e, in particolare, via Locchi e piazza Caduti di Pian d’Albero. Nel primo caso, sono in fase di realizzazione le opere propedeutiche per l’installazione di quattro telecamere, da posizionare all’incrocio tra via Locchi e via Roma. Nel secondo, già da oggi i lavori sono in piazza Caduti di Pian d’Albero, sul retro della stazione ferroviaria, dove sono in fase di installazione tre telecamere di contesto: una all’uscita del sottopasso pedonale, una all’uscita del passaggio pedonale della stazione (all’altezza del binario 4) e una davanti all’Istituto Superiore “Giorgio Vasari”.

Già installate, invece, tre telecamere di contesto e un portale di lettura targhe nella frazione Burchio, per il controllo dei veicoli che transitano sul territorio.

“Con le installazioni in corso in questi giorni – commenta il vicesindaco, con delega al centro storico, Enrico Buoncompagni – il totale delle telecamere presenti sul territorio sale a quota 33, mentre sono già sei i portali per la lettura targhe presenti agli ingressi della nostra città. Si tratta di numeri frutto di un lavoro di implementazione della videosorveglianza continuo e costante, che ci ha consentito di intercettare anche risorse regionali per l’ampliamento di questo tipo di progettualità. Le prossime installazioni di telecamere avverranno invece nel  centro storico di Figline e, in particolare, nelle vie limitrofe a piazza Ficino e nell’area della pineta Del Puglia, per un maggiore controllo contro gli atti vandalici e le azioni di degrado”.

 

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