I posti disponibili per la permanenza diurna sono passati da 2 a 8, anche grazie a lavori di ristrutturazione a carico della Rsa. “Abbiamo risposto così alle esigenze delle famiglie, che possono affidare i nonni alla struttura durante il giorno”, il commento di Chiassai e Tassi
Crescono i posti a disposizione nel Centro diurno della Asp di Montevarchi. Grazie anche ad alcuni lavori di ampliamento dei locali e alla riorganizzazione delle attivittà, ora durante le ore diurne la struttura potrà ospitare fino a 8 persone, invece delle 2 precedenti. Lavori manuali, giochi e socialità, ma anche riposo: i nonni trovano qui il modo di passare il tempo in una struttura adeguata ai loro bisogni.
"Abbiamo rilevato una esigenza precisa delle famiglie, e abbiamo dato una risposta in questo senso", hanno spiegato il sindaco Silvia Chiassai Martini e il vicesindaco con delega al sociale Stefano Tassi.
"Grazie alla collaborazione in convenzione con la Asp – hanno concluso Chiassai e Tassi – riusciamo ad offrire oggi più posti a disposizione per chi ha un anziano in casa, e non riesce magari ad assisterlo durante il giorno per impegni lavorativi, ma non vuole nemmeno passare alla residenza in casa di riposo. Qui trova una risposta precisa a questo bisogno".
"La Asp di Montevarchi ha investito circa 15mila euro per la ristrutturazione dei locali, in modo da ampliare gli spazi del centro diurno e renderli adeguati al loro scopo – ha spiegato Luisa Granelli, presidente".
"I posti disponibili oggi sono 8 in tutto ma, grazie al turn-over, ne approfittano al momento 11 anziani: negli ultimi tre mesi del 2018 hanno potuto così trascorrere l'equivalente di 171 giornate. Un ringraziamento alla Koiné che con noi ha riorganizzato il servizio e all'Amministrazione comunale che ci ha creduto", ha concluso Granelli.