Lunedì i carabinieri di Reggello hanno dato il via ad un’operazione che ha portato all’arresto di due persone. Avevano effettuato furti a Reggello: decisiva la segnalazione di una residente. L’arresto da parte dei carabinieri è avvenuto in Liguria. I carabinieri stanno adesso indagando se le due persone abbiano commesso altri furti in Valdarno.
Sono scattate le manette per due persone: sgominata una banda di ladri che aveva effettuato furti a Reggello.
Decisiva la segnalazione di una cittadina di Reggello, insospettita dalla presenza di un'automobile – una Volkswagen Polo di colore grigio – vicino casa. La donna ha avvertito il 112 ed i carabinieri hanno dato il via ad una vasta operazione che si è conclusa lunedì notte, con tanto di blocchi alle uscite autostradali per rintracciare e fermare i due uomini.
L'arresto è avvenuto a Sarzana, al confine tra Liguria e Toscana: in manette Diego Moscatelli, 35enne romano, e Bruno Bianchi, 38enne genovese, entrambi nomadi residenti a Sarzana.
Dopo una attenta perquisizione, nel doppio fondo del bagagliaio le forze dell’ordine hanno trovato: un flessibile con annessa prolunga di 5 metri; 14 dischi abrasivi da taglio per metallo; tre radioline ricetrasmittenti dotate auricolari, sintonizzate su frequenze di servizio ff.pp.; 3 paia di guanti da lavoro in tessuto e gomma; 2 cacciaviti a taglio, e due torce portatili a led. Nel vano motore hanno trovato invece vari monili in oro: una volta portate le due persone in caserma, è stato accertato che i preziosi erano stati rubati poco prima in una villetta di Reggello.
I due uomini sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto e associati presso la Casa Circondariale della Spezia. Le indagini adesso proseguono per appurare se i due abbiano commesso anche altri furti nel Valdarno nei giorni precedenti.