L’inserimento della Valdambra nelle tratte del servizio MIV viene accolto con grande soddisfazione dal gruppo di Alleanza per Bucine, che esprime allo stesso tempo contrarietà per il ritardo con cui è avvenuto. “Diamo a Cesare ciò che è di Cesare”
Dopo l'inclusione della Valdambra a partire dal primo di settembre nel progetto MIV, frutto dell'esito positivo avvenuto nel tavolo tecnico in Regione dove sono state accolte le istanze dell'amministrazione comunale, il gruppo di opposizione Alleanza per Bucine ha espresso il suo entusiasmo per la notizia, dispiacendosi, tuttavia, per il ritardo temporale con cui essa è avvenuta.
"Apprendiamo con grande soddisfazione l'esito del tavolo tecnico che si è svolto in Regione – scrivono i rappresentanti di Alleanza per Bucine in un comunicato stampa – nel quale sono state riconosciute giuste e fondate le osservazioni da noi mosse, ed è stato deciso di inserire a tutti gli effetti la Valdambra nel progetto MIV. La nostra mozione di fine giugno ha raggiunto il suo scopo e da settembre i cittadini e gli studenti valdambrini potranno usufruire di questo servizio".
"Insieme alla soddisfazione rimane, però, l'amaro in bocca per il modo e per il ritardo temporale con cui siamo arrivati alla soluzione del problema – continua Alleanza per Bucine – Siamo molto perplessi sul comunicato stampa del sindaco Benini, il quale dichiara di essersi subito attivato a tutela della Valdambra, dimenticandosi di dire, però, che alla riunione del 3 luglio a Cavriglia, il sindaco si presentò in conferenza con la mozione di Alleanza per Bucine.
"Pertanto, invece di tirare fuori fantasiose ricostruzioni sui consiglieri di minoranza degli anni passati in qualche intervista televisiva – conclude il gruppo d'opposizione – sarebbe auspicabile una coerenza maggiore da parte del primo cittadino e gli diciamo di dare a Cesare ciò che è di Cesare. Nel frattempo, continueremo a vigilare anche in futuro affinché la Valdambra e i suoi cittadini vengano tutelati nei loro interessi e nelle loro tasche."