20, Novembre, 2024

Servizio idrico, la Lista Civica presenta una mozione: “L’acqua deve tornare in gestione pubblica”

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“La gestione di Publiacqua ha troppe criticità”, sostiene il capogruppo Marco Morbidelli. “Dalla questione recupero tariffe sulla depurazione a Castelfranco fino alle manutenzioni inefficienti, ma l’amministrazione Cacioli non si esprime a favore dei cittadini”

La Lista Civica di Castelfranco Piandiscò torna a chiedere di riprendere la gestione pubblica del servizio idrico: "Dalla questione recupero tariffe sulla depurazione a Castelfranco, alle manutenzioni inefficienti della società, le criticità restano – è la critica all'attuale gestione – ma l'amministrazione Cacioli non si decide a dare il benservito a Publiacqua".

La questione era arrivata in Consiglio comunale già a luglio, con una mozione presentata dalla Lista Civica: "Mozione ritirata per trovare una soluzione condivisa con la maggioranza, che poi si è risolta in una buffonata: due mozioni separate, la nostra è stata bocciata. Il comune – accusa il capogruppo Marco Morbidelli – ha paura perfino a sostenere un ricorso dei cittadini al Difensore Civico regionale. A fine settembre infatti si sono rifiutati di approvare la nostra mozione, sebbene ammorbidita come loro chiedevano, perché hanno paura che Publiacqua non provveda a fare gli interventi promessi sul disastrato sistema fognario e di distribuzione del territorio comunale".

Secondo la Lista Civica, i problemi restano. "Abbiamo segnalato 15 giorni fa un tubo libero a terra che nel Vialone di Pian di Scò,  per tutto il fine settimana, erogava un getto d'acqua nella strada. Sarà stata una distrazione di chi stava facendo i lavori? Non importa, una ricorsa che paghiamo cara veniva sprecata sotto gli occhi di tutti, ma il comune non controlla neppure. Una enorme perdita si riscontra in questi giorni anche sulla provinciale Setteponti  ad inizio abitato di Pian di Scò, verso Reggello. Un segno rosa con simbolo di Publiacqua significa che l'hanno presa in carico, ma a quando i lavori di riparazione? Ormai non passa meno di un mese da quando una perdita si manifesta a quando Publiacqua interviene". 

 

La Lista Civica ribadisce "l'esigenza di riprendersi l'acqua pubblica, nel 2021 scade la convenzione, 18 mesi prima va deciso se continuare o cessare. Noi abbiamo già presentato a giugno una mozione per cessare il rapporto e riprendersi l'acqua al comune, salvo valutare se fare una gestione comunale, molto più economica, o convergere in un consorzio di area con i comuni vicini, ma la maggioranza ha votato contro. Noi diciamo che Publiacqua deve andarsene dai nostri territori nel 2021. Attendiamo che le amministrazioni Pd dimostrino davvero che è più importante curare gli interessi dei propri cittadini rispetto agli affari del loro partito". 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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