17, Novembre, 2024

Servizi, la denuncia di Grasso: “L’amministrazione Chiassai taglia l’asilo nido, riduzione del 30%”

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Duro attacco del capogruppo di opposizione nei confronti di un provvedimenti che sarà portato in approvazione al consiglio comunale della prossima settimana. “Sindaco e giunta tagliano il servizio, azzerando completamente l’offerta dopo le ore 16. Un segnale politico preoccupante, si tagliano i servizi alle famiglie e si preferisce spendere in feste”

Attacca l'amministrazione Chiassai, accusandola di un taglio ai servizi alle famiglie, in particolare all'asilo nido, pari al 30% delle risorse. Così il capogruppo di Montevarchi Democratica, Francesco Maria Grasso, ex sindaco e ora all'opposizione, parla di un "segnale politico preoccupante", e punta l'indice invece su altre spese del comune: "Evidentemente per quello che interessa i soldi ci sono", commenta. 

Al centro dell'attacco durissimo c'è un documento che sarà presentato in consiglio comunale il prossimo 30 maggio. "La Sindaca – scrive in una nota Grasso – sta facendo il più grande errore politico all’inizio del suo secondo anno di governo. Al prossimo Consiglio la maggioranza porterà in approvazione i regolamenti che taglieranno in modo sostanziale i servizi del “nido” di oltre il 30%, azzerando completamente la fascia dopo le ore 16,00".

"Nella storia della nostra Repubblica la città di Montevarchi mai aveva tagliato un servizio scolastico con tanta ampiezza, riducendo la funzionalità delle strutture e la possibilità di soddisfare i bisogni delle famiglie in così ampio modo – sottolinea il capogruppo di opposizione – questo è un segnale politico molto preoccupante che conferma la linea dell’attuale Sindaca che cerca di risparmiare tagliando i servizi sociali ed i servizi scolastici, partendo dai più piccoli, in forte controtendenza anche nazionale. Al contrario dove interessa i soldi si sono trovati e spesi, come per palchi per feste, porta borse, comunicazioni varie e spese per giornali e televisioni. Parole e feste invece che opere e servizi". 

"Con queste politiche di riduzione di servizi scolastici – chiude Grasso – l’Amministrazione si caratterizza come quella che per la prima volta porta ad una riduzione sostanziale delle politiche per la scuola. Avevano iniziato in sede di riorganizzazione della macchina comunale sopprimendo il servizio autonomo delle politiche scolastiche e vedrete, nel prossimo bilancio, ridurranno altri finanziamenti per l’offerta formativa delle scuole. Mentre ad oggi mancano interventi per le pulizie, materiali per i bagni, investimenti sulle materie integrative sempre finanziate anche dal comune. Noi speriamo, ed abbiamo invitato la Sindaca a non approvare il predetto regolamento e a modificarlo nella parte in cui sopprime il servizio rinviandolo nel tempo dopo aver visto anche le iscrizioni di quest’anno". 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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