Il presidente del consiglio regionale, candidato alla presidenza della Regione Toscana per il Pd e Italia in Comune, Toscana nel Cuore e Volt, i tre movimenti politici che si presenteranno insieme alle prossime elezioni regionali con il simbolo Svolta, ha visitato l’Ospedale Serristori di Figline
Il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani, candidato alla presidenza della Regione Toscana per il Pd e per Italia in Comune, Toscana nel Cuore e Volt, i tre movimenti politici che si presenteranno insieme alle prossime elezioni regionali con il simbolo Svolta, nella mattina, si è recato al Serristori di Figline. Insieme a Giani anche il direttore del presidio e i sindaci di Figline Incisa Giulia Mugnai e di Reggello Cristiano Benucci.
"Avevo avuto segnalazioni di disagio e con i sindaci Giulia Mugnai e Cristiano Benucci abbiamo avuto modo di parlarne – ha dichiarato Eugenio Giani – La politica che voglio mettere in atto è quella di una valorizzazione piena di tutti i nostri ospedali. Il Covid ci ha insegnato che non possiamo vivere i nostri ospedali con il senso che ve ne sono alcuni che si tengono in piedi solo perchè è il prezzo da pagare alle comunità territoriali e ai sindaci che si impegnao: no tutti devono raggiungere la massima efficienza e qualità. Voglio vedere qual'è la situazione per poi rapportarmi al presidente Rossi e chiedere che, in piena efficienza e con le maestranze e gli impegni strutturali necessari, questo possa essere uno degli ospedali sui quali concentriamo la nostra attenzione per garantire alla popolazione non solo il pronto soccorso 24 ore su 24 il prima possibile ma anche per dargli la massima dignità".
Giulia Mugnai: "La vicenda Covid ha dimostrato che il presidio sanitario di vicinanza ai cittadini si rende fondamentale ed è il più efficace come risposta all'emergenza che stiamo vivendo. Per questo noi insistiamo nel chiedere all'Azienda sanitaria le risposte che ancora non sono arrivate. Credo che sia comprensibile la preoccupazione che ha la cittadinanza e anche le mobilitazioni che si stanno portando avanti perchè la gestione finora ha garantito l'erogazione di servizi di qualità ma soprattutto grazie agli operatori, a chi dentro sta garantendo un servizio importantissimo per le persone ma questo non deve bastare. Devono essere messi in condizione di lavoro nella maniera migliore possibile. Noi chiediamo non solo che tornino i servizi del pronto soccorso ha 24 ma anche tutti quelli oncologici. Chiediamo che questo ospedale possa avere una prospettiva futura determinata e chiara perchè ha svolto un ruolo fondamentale nell'emergenza e potrà farlo anche in futuro rispondendo ai bisogni veri delle persone".
"La visita del presidente Giani è una presa in carico importante della politica che oggi è chiamata a cambiare passo rispetto ad alcune scelte che evidentemente non hanno funzionato e che invece nel futuro possiamo rilanciare in maniera positiva".