23, Novembre, 2024

Sel alle prese con la questione Montevarchi, il Coordinatore valdarnese Catone si sfoga sui social

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“Le persone che hanno dato vita a questo nuovo circolo di Montevarchi fanno politica per puro interesse personale”, scrive il Coordinatore di Sel Valdarno. “Non lo dico a nome del circolo, ma è la mia posizione personale: e mi batterò perché quel circolo non nasca”

Settimane di botta e risposta, e ora lo sfogo di Alfonso Catone affidato a facebook. La questione Montevarchi, per Sinistra Ecologia e Libertà, si è fatta bollente. In sintesi: un gruppo di neoiscritti a Sel ha deciso di fondare a Montevarchi un nuovo circolo, presentando richiesta ai responsabili regionali del partito. Ma Sel Valdarno e Sel Arezzo l'hanno fin da subito etichettata come iniziativa al di fuori dai percorsi già avviati e consolidati in Valdarno. 

Ora Catone, che di Sel Valdarno è il coordinatore, interviene con una lettera aperta che, ci tiene a precisare, "non rappresenta il pensiero dell'intero circolo, con il quale ancora non ci siamo confrontati, ma soltano la mia posizione". E in quella lettera aperta, indirizzata in generale a cittadini di Montevarchi ed elettori di Sel, si toglie qualche pesante sassolino dalle scarpe. 

"Qualche giorno fa è uscito un comunicato stampa che annunciava la nascita del circolo di Sel Montevarchi. Non ho ancora detto nulla pubblicamente come coordinatore del circolo di Sel Valdarno, ma voglio dire qualcosa in veste personale qui in un social network e senza peli sulla lingua. Ho 20 anni, da 3 faccio politica e da 6 mesi sono il segretario valdarnese di Sinistra Ecologia Libertà. Faccio politica per passione, nella speranza di poter cambiare le cose, senza guadagnare niente, anzi". 

"Le persone che invece hanno dato vita a questo nuovo circolo di Montevarchi fanno politica per puro interesse personale, con il solo scopo di allearsi col PD, perché col PD si vince e si guadagna qualche poltrona, e in questi mesi mi hanno fatto venire tanta voglia di lasciare tutto. Però poi, quando penso che sto perdendo il mio tempo libero a causa loro, so anche che vale la pena andare avanti nella mia battaglia perché dimettersi significherebbe lasciare tutto in mano a queste persone, ma non potrei permetterlo. Non potrei perché è per questo che faccio politica: per rimettere al governo di questo paese persone oneste e capaci, sottraendolo dalle mani dei soliti".

"Quindi non lascerò il mio partito, e mi batterò perché questo nuovo circolo non nasca, nella consapevolezza di essere sulla strada giusta e nella certezza che alle prossime elezioni i cittadini di Montevarchi sapranno scegliere nel modo giusto". 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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