24, Novembre, 2024

Sei Toscana: confermato alla presidenza Leonardo Masi. Bilancio 2018 approvato con un utile di 600mila euro

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Masi aveva assunto l’incarico di Presidente della società che gestisce la raccolta dei rifiuti in Ato Toscana Sud già a giugno del 2018. Ora la riconferma all’unanimità. Intanto a fine luglio è arrivata l’approvazione del bilancio, che torna in utile dopo le perdite dell’anno precedente

Il Consiglio di Amministrazione di Sei Toscana, il 7 agosto, ha confermato all’unanimità Leonardo Masi come presidente della società. Masi, la cui nomina è stata proposta dal socio Sienambiente, è stato confermato dopo aver assunto l’incarico il 26 giugno del 2018. "Innanzitutto un sentito ringraziamento ai Soci e ai colleghi del Consiglio di amministrazione che, confermandomi in questo prestigioso incarico, mi onorano della loro fiducia – ha dichiarato Masi – proseguo volentieri e con rinnovato impegno il percorso iniziato un anno fa, quando fui chiamato a guidare la società in uno scenario sotto molti profili assai complesso".

Alla presidenza, infatti, Masi arrivò subentrando al dimissionario Roberto Paolini, che aveva lasciato la guida di Sei Toscana in occasione dell'approvazione del bilancio 2017, chiuso in rosso per ben 4 milioni di euro. "In questi 12 mesi particolarmente intensi – ha aggiunto il riconfermato Presidente – la società ha risolto una serie di criticità che ne condizionavano le prospettive di crescita e sviluppo. Adesso occorre intensificare la partecipazione e il lavoro di tutti gli attori coinvolti per affrontare e risolvere assieme le questioni ancora aperte e quindi completare con rapidità il ciclo virtuoso in atto. L’obiettivo è quello di assicurare ai soci e in più in generale all’intero sistema territoriale e istituzionale della Toscana del Sud un gestore efficiente, moderno ed in grado di svolgere un ruolo da protagonista nelle importanti sfide ambientali che la nostra generazione è obbligata ad affrontare". 

Il CdA ha nominato vicepresidente Filippo Severi; mentre procederà alla nomina dell’Amministratore delegato nella prossima seduta consiliare. Il Consiglio di Amministrazione di Sei Toscana è composto da: Leonardo Masi (presidente); Stefano Bina, ingegnere, attuale dg di Pavia Acque; Stefano D’Incà, dottore commercialista, ha ricoperto incarichi di amministratore, sindaco, revisore in società ed enti finanziari;  Massimo Cini, direttore Area Gestionale e Finanziaria di Sienambiente e attuale presidente di Semia Green; Daniela Fantacci, dottoressa in Scienze politiche, dirigente responsabile Strategie e Sviluppo di Estra; Bernardo Lombardini, dottore in giurisprudenza, dirigente responsabile Affari Legali di Estra; Marco Mairaghi, dottore in economia e commercio, già amministratore delegato di Sei Toscana; Fabio Menghetti, ingegnere, attuale direttore tecnico di Sienambiente e Filippo Severi, architetto, attuale presidente di CSAI.

E sul fronte del bilancio, i numeri del 2018 vedono finalmente una chiusura in positivo. Lo scorso 31 luglio l’Assemblea dei Soci ha approvato all’unanimità il bilancio dell’esercizio 2018 che registra un valore totale della produzione di circa 178 milioni di euro (in crescita di circa 9 milioni rispetto all’anno precedente), con un utile di poco meno di 600mila euro: ed è il risultato più significativo, dopo la perdita di più di 4 milioni di euro che era stata registrata nel 2017.

Dal punto di vista industriale, nel corso del 2018 Sei Toscana ha gestito complessivamente 526.685 tonnellate di rifiuti urbani e assimilati (+ 9.814 tonnellate rispetto al 2017) in un bacino di più di 900mila abitanti, con una produzione pro-capite media intorno ai 585 kgab. Nel 2018 si registrano investimenti per un valore di poco inferiore ai 9 milioni di euro che hanno consentito interventi su attrezzature e strutture adibite alla raccolta, l’acquisto di nuovi mezzi. A livello di forza-lavoro, Sei Toscana conta al 31 dicembre 2018 su 1018 dipendenti.

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati