La scoperta risale al novembre dello scorso anno. Oltre 100.000 euro il denaro finora risultato sottratto. Corte dei Conti e Procura procedono di pari passo. Indagini ancora in corso, vicino a una risoluzione l’aspetto civile
Per un aggiornamento sui fatti una parte della seduta del consiglio comunale di San Giovanni si è svolta in forma riservata. A relazionare tutti i consiglieri è stato l'assessore Damiano Bettoni. La vicenda è quella degli ammanchi in comune scoperti nel 2013. In tutto sinora consiste in oltre 100.000 euro il denaro risultato sottratto. Ma la cifra potrebbe essere superiore.
La Corte dei Conti e la Procura di Arezzo stanno continuando le indagini. L'aspetto civile sembra essere sul punto di essere concluso. Il comune, come aveva già annunciato mesi fa, al momento in cui gli accertamenti saranno terminati si costituirà parte civile per la richiesta dei danni patrimoniali e di immagine.
La vicenda risale al novembre 2013 quando furono scoperti ammanchi per circa 30.000. I controlli interni portarono a scoprire conti correnti nei quali il denaro era stato depositato. Nei guai finirono due dipendenti comunali. Il sindaco di San Giovanni Maurizio Viligiardi presentò subito denuncia alla Procura della Repubblica.
Nel dicembre dello stesso anno uno dei due dipendenti, entrambi a tempo indeterminato, dopo le ferie cautelative, presentò le dimissioni, l'altro, invece, fu trasferito, con una determina del 12 dicembre, dall'area III Supporto “Servizio Finanze e contabilità “ all’Area II Tecnica- “Servizio Manutenzioni”.
Nel consiglio comunale l'assessore Bettoni ha aggiornato i consiglieri in seduta riservata per motivi di privacy.