18, Luglio, 2024

Sede del Marconi, la Provincia di Arezzo: “Nessun danno strutturale, interveniamo in tutte le aule per proteggere i controsoffitti”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

La Provincia di Arezzo sta lavorando all’intervento necessario per riaprire la sede del professionale Marconi di San Giovanni, parte dell’Isis Valdarno, che è chiuso dopo il cedimento di parte del controsoffitto in un’aula. Ci vorranno però alcune settimane prima di poter riaprire le 18 aule oggi chiuse per eseguire alcuni lavori. A chiarire la situazione è il consigliere provinciale Marco Morbidelli, delegato a lavori pubblici e scuole, che abbiamo contattato in merito.

Il crollo del controsoffitto in cartongesso e dell’intradosso in ferro si è verificato a inizio settembre in una sola aula: la Provincia di Arezzo ha immediatamente incaricato una ditta specializzata per un controllo a tappeto su tutta la struttura, per verificare eventuali pericoli legati allo stato di conservazione dell’intradosso dei solai o ai controsoffitti. “La certezza – assicura Morbidelli – è che non ci sono danni alla struttura; le parti interessate dal distacco non sono parti strutturali”.

Nel complesso 18 aule sono state chiuse e per queste servirà un intervento ‘contenitivo’, spiega ancora il consigliere provinciale: “Procederemo ad installare una protezione al controsoffitto in tutte le aule, per metterle in protezione in somma urgenza: così potremo riaprire la scuola, indicativamente entro qualche settimana, restituendo agli studenti aule sicure”. In seguito la Provincia provvederà a progettare l’intervento globale di risoluzione definitiva.

Il Presidente della Provincia di Arezzo, Polcri, insieme al consigliere Morbidelli, si stanno tenendo in costante contatto con la Dirigenza dell’Istituto superiore “per ridurre al minimo il disagio per gli studenti in questo periodo, che comprendiamo; stiamo cercando anche una soluzione per garantire le attività laboratoriali dell’Istituto”. Nei prossimi giorni Polcri e Morbidelli verranno personalmente alla sede dell’Istituto, anche per aggiornare sui tempi dell’intero intervento.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati