Si è spento oggi all’età di 71 anni, in seguito a malattia, Fulvio Turtulici: uno dei protagonisti delle attività di Libera Valdarno per la diffusione della legalità e il contrasto ad ogni forma di ingiustizia. Era nato a Siracusa ma viveva da tempo in Valdarno, e da alcuni anni era diventato la firma di un dossier annuale che ricostruiva indagini, inchieste, processi legati alle infiltrazioni mafiose in questo territorio.
I suoi dossier “Trame criminali”, ogni anno, consentivano di avere un quadro preciso e dettagliato di come le organizzazioni criminali usano il territorio valdarnese per i propri affari. Un contributo importante alla conoscenza del fenomeno, quello che Fulvio Turtulici ha portato negli anni grazie al suo impegno in Libera Valdarno.
Commosso il saluto di Pierluigi Ermini, referente di Libera Valdarno: “Oggi ho perso un amico, un compagno di questi anni di cammino, una di quelle persone che ti aiutano a vivere meglio, a fare i conti con te stesso, a dare un senso alla tua esistenza per l’insegnamento che ti offrono. […] Leggere prima di pubblicare i suoi dossier mi ha fatto capire tanto di quella che accadeva e accade in Valdarno sul fronte della criminalità organizzata, perché mi ha permesso di fare collegamenti di ricondurre storie e fatti che slegati non avevano il significato più profondo che assumevano. Mi ha insegnato il gusto dell’approfondire le cose, di non fermarsi all’apparenza. […] Un modo di lavorare certosino, che credo abbia pochi riscontri nel giornalismo d’inchiesta del nostro territorio. E la cosa più bella è che gli riconoscevano queste doti magistrati, comandanti delle forze dell’ordine, sindaci, politici… Il Valdarno oggi perde una grande ricchezza, noi di Libera perdiamo un insegnamento e un compagno di viaggio, io perdo un amico vero che mi ha spinto, con il suo esempio, all’impegno verso la giustizia che è prima di tutto lotta alle ingiustizie sociali”.
A dicembre 2021, presentando il suo ultimo dossier, Turtulici aveva rilasciato a Valdarnopost questa intervista.