21, Dicembre, 2024

Scuole Sicure, la Regione punta sui test antigenici: si faranno in tutti gli istituti superiori

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I test a campione non più solo in alcune scuole, come previsto inizialmente, ma in tutte le superiori, pubbliche e paritarie. Tra le novità anche l’estensione dello screening al personale scolastico (docente e non docente) di ogni ordine e grado, e ai servizi educativi della Toscana. Previsti oltre 18mila test a settimana

Si allarga la campagna “Scuole Sicure”: la Regione ha infatti deciso di estendere l’indagine epidemiologica a campione in tutte le scuole secondarie di secondo grado, pubbliche e paritarie, per il monitoraggio delle infezioni da Sars-CoV-2. È una delle novità contenute nella delibera di Giunta approvata ieri su proposta dell'assessore Bezzini; l'altra novità consiste nell'avvio dello screening al personale scolastico, docente e non docente, di ogni ordine e grado, e per i servizi educativi della Toscana, con una modalità organizzativa già sperimentata in occasione della campagna “Rientro a scuola”, lo scorso settembre. 

La campagna di screening sarà effettuata con test gratuiti antigenici semi rapidi con tampone nasofaringeo e coinvolgerà da subito i ragazzi dei 150 istituti toscani superiori, già selezionati dall’Agenzia Regionale di Sanità (tra questi rientra il Varchi di Montevarchi), per poi estendersi progressivamente a tutte le scuole della Toscana (465). La campagna prevede di testare ogni settimana 5 studenti diversi che frequentano dalla prima alla quinta classe di una sezione selezionata di ogni scuola, cioè 25 studenti a scuola alla settimana. Se si moltiplica il numero complessivo delle scuole (465) per il numero dei tamponi settimanali in ogni istituto (25), ogni settimana saranno effettuati un numero complessivo di 11.625 tamponi.

Parallelamente sarà attivato uno screening volontario per il personale scolastico, docente e non docente a cui si accede tramite prenotazione su portale regionale, con esecuzione dei test presso drive through. Per il personale scolastico, docente e non docente, e per i servizi educativi della Toscana, si prevedono mille tamponi al giorno, per un totale settimanale complessivo pari a 7 mila unità.

Sommando i due fronti, dunque, si stima che, a regime, saranno effettuati oltre 18mila test antigenici semi-rapidi con tampone naso-faringeo, ogni settimana fino a giugno, vale a dire per tutta la durata dell’anno scolastico.

Una volta fatto il prelievo, il tampone è portato in laboratorio per l’analisi, il cui esito è disponibile in circa 6 ore. I test eseguiti sugli studenti sono ripetuti settimanalmente nella classe selezionata, ruotando i ragazzi campionati. In caso di positività al test antigenico sarà effettuata la verifica sullo stesso campione con test molecolare, se necessario. Qualora la positività venisse confermata, verrà subito avviata l'attività di tracciamento.

“La scuola è per noi una priorità – ha detto il presidente Eugenio Giani – il nostro obiettivo è riuscire a tenerla sempre aperta. I presupposti ci sono. Per questo estendiamo la campagna di screening in ogni istituto superiore della Toscana. Dobbiamo continuare a essere responsabili e prudenti. Possiamo farcela, con l’aiuto e la collaborazione di tutti”.

“La priorità è aumentare il più possibile la nostra capacità di testing e spezzare quanto prima le eventuali catene del contagio – spiega Simone Bezzini – per garantire il mantenimento della scuola aperta in sicurezza. ‘Scuole Sicure’ è un progetto nuovo e sperimentale, che abbiamo fortemente voluto e che ora estendiamo a tutti gli istituti superiori della Toscana: screening su innesco in presenza di casi positivi, senza innesco a campione in tutte le scuole e tamponi per il personale docente e non docente. Si tratta di un progetto ambizioso, messo in atto ed esteso in tempi rapidi, frutto di un lavoro quotidiano importante che coinvolge più soggetti e che vede insieme il nostro sistema sanitario e il mondo della scuola, ai diversi livelli. Tutti sono impegnati in prima linea, senza risparmiarsi, come anche i nostri studenti, le loro famiglie, gli insegnanti e il personale scolastico. A ciascuno di loro va il mio più profondo ringraziamento”.

Il sistema di monitoraggio “Scuole Sicure”, è promosso dall'assessorato alla sanità ed è oggetto di confronto costante con l’Ufficio scolastico regionale e gli altri soggetti che fanno riferimento al “Cantiere scuola”, coordinato dall’assessora Alessandra Nardini. Sono a fianco di Regione Toscana anche Upi e Anci, oltre alle Asl e ad Ars. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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