Grande festa per l’istituto comprensivo Magiotti, che da quest’anno comprende anche la scuola dell’infanzia. Locali rinnovati, ed un servizio educativo dai 3 ai 14 anni. La dirigente scolastica, Lucia Bacci: “In tempi di crisi, investire sulle scuole è quanto di meglio possono fare gli amministratori”
Studenti, famiglie, insegnanti, personale scolastico, rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell'ordine. Una grande festa a cui nessuno ha voluto mancare: per la scuola del Giglio, infatti, si apre un anno scolastico tutto nuovo. E non solo per i locali ristrutturati e rinnovati, ma anche perché da settembre qui c'è anche la scuola dell'infanzia.
Una conquista per Montevarchi e per le famiglie, che dunque hanno una possibilità in più: l’Istituto Comprensivo Magiotti è infatti ora in grado di dare servizi scolastici alle famiglie con bambini da 3 a 14 anni. La nuova scuola materna è composta da due sezioni, per 58 bambini in tutto, e al suo interno dispone di 9 aule completamente arredate nel giro di pochissimi giorni prima dell'inizio dell'anno scolastico, quando l'assegnazione delle sezioni è stata ufficializzata.
In più, a questo si affianca l'intervento di ristrutturazione dei locali già in uso alla scuola primaria e alla scuola secondaria di primo grado: due edifici diversi, entrambi situati all'interno del plesso del Giglio, che sono stati rimessi a nuovo e soprattutto in sicurezza. Circa 650mila euro è la spesa sostenuta per ristrutturare completamente i due istituti grazie ad un finanziamento del Ministero della Pubblica Istruzione, che ha permesso l'installazione di nuovi infissi, la rimessa a nuovo del tetto, la tinteggiatura della parte esterna.
Per il taglio del nastro, dunque, oltre al sindaco Grasso e agli assessori della Giunta, in prima fila la Dirigente scolastica Lucia Bacci e il Dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Rosa De Pasquale. "In tempi di crisi economica come quelli che stiamo attraversando – ha sottolineato la professoressa Bacci – gli investimenti nella scuola pubblica hanno un valore ancora più alto. Per questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che ci hanno permesso di aprire la scuola dell'infanzia e di studiare in locali completamente nuovi. Per noi, che consideriamo questo istituto come una comunità, questo è davvero un giorno di festa".
La cerimonia si è aperta con l’Inno di Mameli eseguito dal coro degli studenti del Giglio; poi, alcuni brani musicali suonati dal complesso musicale della scuola Magiotti “Che banda!” e cantati dal coro della scuola, accompagnati anche da un giovane pianista. E dopo i discorsi di rito, il taglio del nastro.