Si tratta dell’unica scuola comunale di Montevarchi rientrata nei finanziamenti della Regione Toscana destinati proprio alle indagini diagnostiche sulla vulnerabilità sismica. La somma impegnata è di 6.500 euro
Partiranno a breve le indagini antisismiche sulla scuola primaria di Levanella: così come aveva già annunciato il sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai, quell'edificio scolastico è l'unico a livello comunale ad aver ottenuto i finanziamenti regionali per le indagini diagnostiche e le verifiche tecniche sulla vulnerabilità sismica.
Pronti 6.500 euro, a giorni inizieranno le procedure per l'affidamento: entro la fine del 2017 tutte le verifiche dovranno essere concluse. Sulla scuola elementare di Levanella si avrà così un quadro chiaro e completo sulla condizione dell'edificio dal punto di vista della tenuta antisismica.
Controlli del genere, in realtà, dovranno riguardare tutti gli edifici scolastici: lo impongono norme nazionali che hanno reso più stringenti i criteri. In tutto il Valdarno, dunque, stanno partendo (o sono già partiti) indagini e sopralluoghi tecnici di vulnerabilità sismica per accertare la tenuta degli edifici che ospitano le scuole. Quando non è a carico della Regione, come nel caso di Levanella, allora spetta ai comuni finanziare le verifiche.
E in caso di necessità si dovrà provvedere con appositi lavori: è il caso, ad esempio, della scuola primaria di Faella che proprio per questo motivo non riaprirà a settembre.